Curiosità

I distillati da canna da zucchero: cosa sono rum e cachaça?

Vanessa Piromallo
July 28, 2022

Cosa è il rum? Qual è la differenza fra ron, rum e rhum? E cosa è il rum agricolo? Che differenza c'è con la cachaça? Oggi rispondiamo a queste domande...

Tutti noi abbiamo sentito parlare di rum e probabilmente lo abbiamo anche bevuto, forse sono meno tra noi quelli che conoscono la cachaça. Ciò che li accomuna è che sono entrambi distillati a partire da derivati della canna da zucchero e non possono essere chiamati tali se creati a partire da altre basi seppur ugualmente zuccherine, come per esempio la barbabietola da zucchero, perché è la canna a dare i sentori tipici che ci aspettiamo da questi prodotti. Oggi volevo approfondire questo argomento che mi sta appassionando sempre di più.

Alcuni distillati riescono a farci viaggiare anche solo assaporandoli…

Cominciamo con il rum: può essere chiamato tale solamente un distillato creato a partire da succo, melassa o sciroppo da canna da zucchero o simili derivati dalla stessa pianta. Può poi essere distillato in alambicco continuo, discontinuo, entrambi, ogni modo è lecito. Può essere affinato o meno, si può togliere il colore o no e si può anche edulcorare con zucchero o caramello. Per tutti questi motivi esistono così tante diverse varietà di rum.

Mi sono poi sempre chiesta la differenza fra ron, rum e rhum e fondamentalmente non esiste una regola definita per legge, semplicemente ron è il nome in spagnolo, rum in inglese e rhum in francese. Nessuno vieta a un produttore spagnolo di chiamare il suo prodotto rhum però certe indicazioni geografiche hanno comunque una valenza importante, infatti si distinguono il rum cubano (assemblato da diversi distillati per dare continuità organolettica), rum francese (distillato in alambicchi con succo di canna e non melassa), rum spagnolo (distillato in alambicchi continui come quelli per il brandy) e rum caraibico (rinomato perché prodotto con canna da zucchero locale e invecchiato sul luogo, dove il clima caldo e umido accentua alcune caratteristiche organolettiche).

La denominazione forse più famosa è però quella del rum agricolo, che deve essere rigorosamente distillato a partire da succo di canna da zucchero fresco e non melassa. Per questo motivo si distingue ed è apprezzato per le sue note erbacee e vegetali. 

La cachaça (si pronuncia ka-sha-sa) è un distillato tipico brasiliano rigorosamente a base di succo di canna da zucchero fresco. C’è chi la definisce dunque “rum brasiliano”, ma in realtà è prodotta da almeno 500 anni prima rispetto al rum. Inoltre, per essere chiamata tale, la cachaça deve provenire dal Brasile, essere distillata una volta sola ed essere imbottigliata a una gradazione non inferiore al 38% vol. e non superiore al 48%.

Non è obbligatorio, ma la cachaça può essere invecchiata. Gli estimatori spesso non lo apprezzano perché nasconde le particolari note quasi rancide che la contraddistinguono, ma l’invecchiamento offre comunque varietà molto interessanti grazie alle particolarità dei diversi legni brasiliani che possono essere utilizzati.

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