Il cocktail più costoso del mondo venduto per oltre 37.000 euro

Un nuovo record è stato stabilito a Dubai: al ristorante e nightclub Nahaté, un cocktail è stato venduto all’asta per 37.500 euro (circa 41.160 dollari), diventando così il cocktail più costoso mai venduto al mondo. A differenza di molte altre creazioni simili, il valore di questo drink non risiede in diamanti o gioielli usati come garnish, ma nell’autenticità degli ingredienti e nel talento leggendario del suo creatore: Salvatore Calabrese, conosciuto nell’ambiente come The Maestro.

Calabrese, oggi punto di riferimento mondiale per la mixology e gli spirits d’epoca, è alla guida del Donovan Bar del Brown’s Hotel di Londra. Vanta oltre 40 anni di esperienza e una fama consolidata per l’uso audace di bottiglie vintage, autentiche rarità storiche, che trasforma in cocktail d’eccezione. Tra le sue creazioni più celebri figura “Salvatore’s Legacy”, considerato il cocktail più “antico” del mondo, un concentrato di oltre 700 anni di storia liquida in un solo bicchiere. Include cognac Clos de Griffier Vieux del 1788, liquore Kummel del 1770, Dubb Orange del 1860 e bitter Angostura degli anni ’30. È disponibile al Donovan Bar per 7.500 sterline (quasi 10.000 dollari).

Ma con il cocktail creato per il Nahaté, Calabrese ha superato persino se stesso — almeno in termini di prezzo. La base della miscela è una tequila artigianale realizzata su misura da David Rodriguez, mastro distillatore di Patrón, appositamente per il locale di Dubai. La composizione della miscela rimane segreta, ma secondo Andrei Bolshakov, direttore marketing e beverage di Nahaté, il risultato è “raffinatissimo, profondamente invecchiato, intensamente legnoso e sorprendentemente secco, con note aromatiche di cioccolato, caramello e vaniglia.”

Completano la ricetta due ingredienti straordinari scelti da Calabrese: bitter Angostura degli anni ’30 e Kina Lillet del 1950, un aperitivo ormai introvabile. Solo quattro bottigliette originali di Kina Lillet sono note al mondo. Storicamente noto per essere l’ingrediente del Vesper Martini di James Bond, il Kina Lillet fu riformulato nel 1986, diventando l’attuale Lillet Blanc. La versione originale si distingueva per l’amaro deciso dato dalla chinina, oggi molto ricercata da collezionisti e storici del cocktail.

Ma non finisce qui: il cocktail è stato servito in due bicchieri Baccarat del 1937, pezzi unici mai destinati all’uso quotidiano. Realizzati con una tecnica artigianale oggi perduta, i bicchieri si distinguono per la loro leggerezza eccezionale (appena 100 grammi) e per lo stelo cavo soffiato a mano, con curve interne impossibili da replicare. Nel 1999 Baccarat tentò di ricrearli, ma senza successo: la tecnica originale era tramandata oralmente tra maestri vetrai.

Il cocktail è stato battuto all’asta durante l’evento “World’s Most Luxurious Cocktail”, organizzato dai fondatori di Nahaté, Jenya Makeeva e Semyon Florentsev, con il supporto di Baccarat e Patrón. Il fortunato acquirente si è portato a casa non solo la creazione liquida servita direttamente da Calabrese, ma anche una bottiglia dell’esclusiva miscela di tequila e — dettaglio non da poco — gli unici due bicchieri Baccarat esistenti di quel tipo.

Fonte:

• https://www.foodandwine.com/most-expensive-cocktail-in-the-world-11717571