Bologna, 03.04.2015: Pino, programmatore informatico di professione, nato in Calabria nel 1969, vive a Bologna dal 1984 e si allena macinando kilometri tra il centro della città e la zona precollinare. Ha cominciato giocando a squash, ma ha sempre avuto la passione nella corsa. Nel 2011 gli venne l’idea di provare a partecipare a una maratona, per vedere cosa si prova ad arrivare in fondo e finirla. Cominciò da Roma, senza seguire un programma, solo per testare se stesso. Ed è arrivato in fondo. Non importa quanto fosse distrutto e sofferente, poteva guardarsi indietro e dire “Guarda che cosa ho fatto, sono Dio”.
Il desiderio di migliorarsi lo ha spinto l’anno seguente a partecipare alla maratona di Amsterdam e, nonostante la crisi del maratoneta, cioè il rifiuto delle gambe di ubbidire ai comandi del cervello, riuscì di nuovo ad arrivare in fondo. Lo stesso anno partecipò a Parigi, poi Berlino, Londra, Praga, migliorando ogni volta il record personale.