Curiosità
Il nome del gin è quello del nonno del suo creatore, Jacobus Alfons, detto Bobby dagli amici, nato in Indonesia e trasferitosi in Olanda nel 1950. Qui si appassionò presto al Jenever, ma sentiva la mancanza dei sapori di casa, quindi cominciò a infondere il Jenever con erbe e spezie indonesiane, inconsapevole di stare sviluppando un gin. Nel 2012 il nipote Sebastian trovò una vecchia bottiglia del nonno e, infervorato dalla sua storia, decise di andare a Schiedam dove iniziò a collaborare con la storica distilleria di Herman Jansen. Dopo due anni passati a provare a ricreare la ricetta del nonno, nel 2014 finalmente nacque il Bobby’s Gin Schiedam Dry Gin.
La bottiglia si ispira a quella classica del Jenever (detta “kruik”), reinterpretata in chiave moderna. Il pattern stampato sul vetro è tradizionale dell’Indonesia.
Herman Jansen è una distilleria a conduzione famigliare in funzione a Schiedam, in Olanda, sin dal 1777. Quella attuale è la settima generazione di master distiller che porta avanti la tradizione di famiglia.
Produzione
La tecnica di distillazione di questo gin è poco comune, infatti ogni botanica viene distillata separatamente dalle altre e solo alla fine i singoli distillati vengono messi assieme ed è per questo motivo che il gusto di questo gin risulta così complesso e ogni elemento è distinguibile fra gli altri.