Disonesto London Dry Gin (45% – Puglia), distillato con pistacchio e altre botaniche locali, risulta complesso ma anche morbido ed elegante, un classico London dry rotondo, nel quale si hanno note speziate che si prolungano nel finale, donando una leggera freschezza.
Bad Gin (43% – Emilia Romagna), fresco, balsamico e speziato. Prevale il ginepro, felicemente supportato dal coriandolo e dalle note fresche del limone. Questi sentori nel lunghissimo finale sono arricchiti da un’esplosione di pepe che permane a lungo con la sua piacevole speziatura.
Gin Vagin (40% – Emilia Romagna), secco, dal sapore pulito e delicato con una nota dominante di ginepro, e caratterizzato dal finale in cui si sprigiona il calore speziato del pepe rosa. Al naso risulta equilibrato e piacevole, con note di ginepro, agrumi e il tocco floreale del pepe rosa.
Big Bang London Dry Gin (45% – Toscana), secco e deciso. Ginepro e agrumi gli donano freschezza, che lascia spazio al caratterizzante finale speziato.
Riviera Italian Gin (41% – Emilia Romagna), dove al naso, le note dolci dell’uva sangiovese (distillata per creare la base del gin) si distinguono senza essere invadenti, lasciando poi spazio al ginepro e a note calde di cannella e zenzero.
RR7 Luxury Gin (42,5% – Lombardia), creato con 14 botaniche tra cui spiccano i sentori di rosa, lampone, the nero di Ceylon, gelsomino e arancia. Un gin bilanciato e allo stesso tempo complesso, con note aromatiche prevalentemente floreali e un gusto secco con una nota agrumata sul finale.
Gin 847 (40% – Veneto), dove il sapore agrumato del pompelmo viene avvolto da quello dolce e floreale dei fiori di sambuco e ammorbidito dalle note speziate delle altre erbe officinali, per un profilo organolettico completo ed equilibrato.
Gin Gam 7.2 (42% – Piemonte), molto fresco, sprigiona al naso note floreali e agrumate che si uniscono ai profumi del ginepro e della cannella. Al palato risulta tondo ed equilibrato, dove i sentori presenti al naso fanno da contorno alle note fresche del cardamomo e a quelle dolci della rosa canina, con una deliziosa speziatura.
Tzòa Gin (40% – Veneto), intenso e complesso al naso, con note agrumate e floreali tra le quali spiccano arancia, biancospino, sambuco, tè e tiglio. Al palato il ginepro è forte; vi si appoggiano gli altri sapori. Lungo e persistente, ma anche morbido, con cenni floreali e note dolci.
Xamorfos Gin (40% – Campania), persistente, fresco, beverino. Perfettamente equilibrato tra note dolci, agrumate e speziate, unisce ad esse note floreali dando vita a una piacevole complessità di gusto dove non manca mai la presenza del ginepro.
Midnight Gin (42% – Toscana), complesso e aromatico, con un bel bilanciamento. Il ginepro è il protagonista che fa da filo conduttore alle note agrumate di limone e chinotto, a quelle floreali di Ireos e fiori di Sambuco e a quelle speziate di zenzero e pepe.
Ginterior Old Tom Gin (40% – Friuli Venezia Giulia), dove le note del ginepro e degli agrumi esaltano il gusto dolce e mandorlato del Miele di Marasca e quello morbido e succoso delle Pesche di Fiumicello. Il finale è lungo e delicato, grazie alle note amaricanti dell’Erba dei Tartari e a quelle rinfrescanti dell’infuso di Tarassaco.
Gin Goccia (41% – Lombardia), che al naso bilancia l’aroma del limone al profumo della mela arrostita. Al palato propone il gusto classico del ginepro e le note del limone e della mela, accompagnate dal bouquet di erbe aromatiche che danno sentori erbacei e balsamici.
PhD Gin (40% – Campania), dove l’aroma tipico, pungente e resinoso del ginepro si fonde alla perfezione con le note calde e avvolgenti del cacao, che donano una grande morbidezza al palato e rendono PhD Gin perfetto anche per una degustazione in purezza.