Quali sono le declinazioni di DOA Gin?
Sostanzialmente al momento sono due: Doa London Dry Gin e Doa Orobic Dry Gin. Ho creato un terzo distillato, ma soltanto in edizione limitata, in occasione di Bergamo Città della Cultura. 1000 bottiglie non più disponibili ormai! I due gin che ho prodotto e che sono in commercio oltre a questo hanno in comune la base di alcool derivato soltanto da frumento biologico. Poi si distinguono: Doa London Dry Gin è il gin che volevo secondo i miei gusti, quello che sarebbe piaciuto a me. C’è il pimento, c’è dietro un lavoro di sfumature di distillazione; ci sono i grani del paradiso con la loro punta agrumata, poi c’è la scorza di limone e quella d’arancia, bilanciate dalla melissa e dal coriandolo. Il finale amaricante è dovuto alla genziana. Tra le botaniche utilizzate, quattro sono del territorio: l’ago di abete bianco che regala una parte balsamica, i fiori di sambuco, la melissa e la radice di genziana, che sul finale si sente con la sua punta amaricante. La distillazione di Doa London Dry Gin avviene sia in caldaia che in colonna di vapore. C’è prima un’infusione di alcune botaniche che la necessitano e che dura una settimana, poi si distilla tutto in caldaia e corrente di vapore. Doa Orobic Dry Gin invece contiene soltanto botaniche del territorio, raccolte a mano da due aziende agricole. Il risultato è un gin molto balsamico ed erbaceo, grazie ad alcune botaniche come il pino mugo, gli aghi di abete bianco e i germogli di pino. C’è poi la nota erbacea data dalla melissa, dalle foglie di lampone e dall’achillea. La parte profumata non amaricante è data dal rabarbaro e dalla radice di genziana. Doa Orobic Dry Gin viene prodotto con una distillazione diversa rispetto a Doa London Dry Gin, faccio due distillazioni separate e prima c’è un tempo di infusione di 10 giorni. A distillazione completata, resta a riposare una ventina di giorni.
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