Dal 19 al 21 maggio 2025, Olympia London ospiterà la nuova edizione della London Wine Fair, evento chiave per il settore vinicolo e per il mondo degli spirits, che quest’anno vedrà una svolta strategica con l’introduzione di Signature Serve, un’iniziativa pensata per rispondere alla crescente domanda di distillati tra i buyer e i distributori. Questa novità riflette la convergenza tra il settore del vino e quello degli spirits, un fenomeno che negli ultimi anni ha modificato profondamente il panorama del mercato globale delle bevande alcoliche.
Un’evoluzione strategica: l’ingresso degli spirits nella London Wine Fair
Per anni, la London Wine Fair è stata un punto di riferimento per il mondo del vino, accogliendo produttori, distributori e buyer da tutto il mondo. Tuttavia, la crescita della domanda di distillati e cocktail di alta qualità ha spinto gli organizzatori a ripensare il format dell’evento, integrando uno spazio specifico per il settore spirits.
L’edizione 2025 segna quindi un punto di svolta, con Signature Serve che debutterà con 25 espositori accuratamente selezionati, tra cui alcune delle aziende più innovative e influenti nel panorama internazionale degli spirits. Questa selezione ristretta permetterà di mantenere una qualità elevata e di dare spazio ai marchi più innovativi e rappresentativi del settore. L’obiettivo è creare un’esperienza coinvolgente, in cui buyer e distributori possano scoprire nuovi prodotti e stabilire contatti strategici.
La scelta nasce dall’osservazione di un trend chiaro: nel 2024, il 41% dei visitatori del settore hospitality alla fiera era interessato ai distillati, un dato che ha evidenziato un’opportunità di crescita per il mercato. Hannah Tovey, direttrice della London Wine Fair, ha spiegato che l’inclusione di Signature Serve è stata una risposta diretta a queste nuove esigenze di mercato: “La domanda di spirits di alta qualità sta crescendo rapidamente, specialmente tra gli operatori dell’ospitalità e della distribuzione. Era quindi naturale ampliare la nostra offerta per rispondere a questa evoluzione.”
Tra le aziende partecipanti ci saranno nomi di peso come Caprice Holdings, Harrods, 28-50 Restaurant Group, Cliveden House e Rare Restaurants. Sul fronte della distribuzione, parteciperanno anche importanti catene come Waitrose, The Whisky Exchange, Majestic, Tesco, Loki Wines e The Co-op, a testimonianza dell’importanza che i distillati stanno assumendo nel mercato retail.