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Gin Mare Capri: la recensione

Paolo Topa
March 2, 2020

L'edizione limitata di Gin Mare Capri recensita da ilGin.it: scopriamo i dettagli di packaging, degustazione liscia e nel Gin Tonic...

Gin Mare “Capri” è appena arrivato sugli scaffali dei duty free spagnoli e noi de ilGin.it non abbiamo certo perso tempo, incuriositi più che mai dalla prima “limited edition” del brand spagnolo. Allo stato attuale non abbiamo informazioni sulla commercializzazione in Italia di questa bottiglia né quando questa potrà avvenire, ma quello che è certo è che Gin Mare “Capri” ha iniziato a viaggiare per il mondo e questo non può far altro che elettrizzare tutti coloro che amano questo brand. Ma andiamo con ordine:

Gin Mare con uno speciale tocco citrico…

PACKAGING: La bottiglia è molto diversa rispetto alla versione originale di Gin Mare e la prima cosa che notiamo è la presenza di un’etichetta in stoffa bianca, bordata di azzurro. La dicitura “distilled from Capri’s lemon & bergamot” evidenzia la novità sostanziale di questa produzione, dedicata alla famosa isola napoletana. Molto originale è anche il tappo completamente in sughero, con un elemento decorativo in metallo nella parte superiore che ricorda la scelta stilistica di un altro grande Gin, il Monkey 47. A completare il design, un piccolo cordoncino al collo della bottiglia con la sagoma cartonata dell’isola di Capri sulla quale vengono riportate le caratteristiche del prodotto e l’indicazione del decennale come motivo del rilascio di questa edizione limitata. Con un po’ più di attenzione ci si accorge che anche il design complessivo della bottiglia è diverso: il collo è più affusolato mentre il vetro non è liscio ma ha un effetto butterato che conferisce al prodotto una piacevole sensazione di artigianalità e di cura del dettaglio.
FORMATO: 100 Cl
GRADAZIONE: 42,7% (media)

Gin Mare Capri (Foto: Paolo Topa – ilGin.it)

DEGUSTAZIONE:

NEAT DRINK: La bevuta liscia parte dall’esame aromatico, quindi olfattivo. Qui si può andare sul sicuro, si riconosce che è Gin Mare. I tratti sono completamente aderenti all’immaginario della produzione ordinaria, ma effettivamente qualcosa di differente sembra esserci. Dopo qualche secondo ritorniamo ad annusare e siamo pronti a giurare che si tratta dell’impronta citrica di questo Gin e in particolare del begamotto. Un paio di sorsi e non possiamo far altro che confermare: se non possiamo certo giurare sulla presenza del limone campano, siamo assolutamente certi di percepire sfumature ben dosate di bergamotto che relegano in secondo piano rosmarino e olive. In sintesi: sembra che la parte citrica sia più marcata rispetto al Gin Mare che tutti noi conosciamo.
RINFRESCANTE

Gin Mare Capri (Foto: Paolo Topa – ilGin.it)

GIN TONIC: Misceliamo Gin Mare “Capri” con l’immancabile Fever Tree “Mediterranean” ed eccoci arrivati alla massima espressione di questo Gin, per lo meno nella versione originale. Il G&T risponde ai comandi con una facilità incredibile e c’è subito da registrare una notevole coerenza rispetto a quanto già osservato in fase di bevuta liscia. Inizialmente sembra che non ci siano grandi differenze ma è solo al terzo, quarto sorso che le cose si delineano chiaramente. Le prerogative del “Capri” si mostrano senza titubanze, con una parte citrica marcata e chiaramente riconducibile al bergamotto. Inoltre c’è una sorta di eleganza nella percezione gustativa che a parer nostro è la nota “sotterranea” di questa edizione limitata che, d’altro canto, vede la parte “verde” del bouquet aromatico del Gin Mare originale scalare a una sorta di accompagnamento della parte citrica.
DISSETANTE

Complessivamente possiamo dire che ci siamo trovati immediatamente a nostro agio con questo Capri. Nessuno stravolgimento per un Gin che in qualche modo possiamo considerare una referenza assoluta nel campo dei Gin mediterranei: questa “limited edition” è semplicemente una variante interessante al tema principale, un’ottima alternativa che tiene fede alla rotta intrapresa dieci anni fa dal brand spagnolo. Vale la pena di accaparrarsene una bottiglia? A nostro parere tutti coloro che amano Gin Mare dovrebbero farlo, per lo splendido equilibrio gustativo, ma soprattutto per la grande qualità aromatica del bergamotto utilizzato in questa produzione. Per tutti i restanti appassionati di Gin è possibile che le piccole (ma significative) variazioni introdotte non siano sufficienti per giustificare l’acquisto ma in definitiva un consiglio ci rimane da darvelo: se quest’estate vedrete dietro un bancone una bottiglia di Gin Mare “Capri” ordinate immediatamente un G&T: non ne rimarrete delusi.

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