GIN TONIC: Misceliamo Gin Mare “Capri” con l’immancabile Fever Tree “Mediterranean” ed eccoci arrivati alla massima espressione di questo Gin, per lo meno nella versione originale. Il G&T risponde ai comandi con una facilità incredibile e c’è subito da registrare una notevole coerenza rispetto a quanto già osservato in fase di bevuta liscia. Inizialmente sembra che non ci siano grandi differenze ma è solo al terzo, quarto sorso che le cose si delineano chiaramente. Le prerogative del “Capri” si mostrano senza titubanze, con una parte citrica marcata e chiaramente riconducibile al bergamotto. Inoltre c’è una sorta di eleganza nella percezione gustativa che a parer nostro è la nota “sotterranea” di questa edizione limitata che, d’altro canto, vede la parte “verde” del bouquet aromatico del Gin Mare originale scalare a una sorta di accompagnamento della parte citrica.
DISSETANTE
Complessivamente possiamo dire che ci siamo trovati immediatamente a nostro agio con questo Capri. Nessuno stravolgimento per un Gin che in qualche modo possiamo considerare una referenza assoluta nel campo dei Gin mediterranei: questa “limited edition” è semplicemente una variante interessante al tema principale, un’ottima alternativa che tiene fede alla rotta intrapresa dieci anni fa dal brand spagnolo. Vale la pena di accaparrarsene una bottiglia? A nostro parere tutti coloro che amano Gin Mare dovrebbero farlo, per lo splendido equilibrio gustativo, ma soprattutto per la grande qualità aromatica del bergamotto utilizzato in questa produzione. Per tutti i restanti appassionati di Gin è possibile che le piccole (ma significative) variazioni introdotte non siano sufficienti per giustificare l’acquisto ma in definitiva un consiglio ci rimane da darvelo: se quest’estate vedrete dietro un bancone una bottiglia di Gin Mare “Capri” ordinate immediatamente un G&T: non ne rimarrete delusi.