Dalla pizza ai cocktail, sempre nel solco della qualità che strizza l’occhio alla sperimentazione: a tre anni dall’apertura, Giotto si apre alla mixology d’autore. La pizzeria di Marco Manzi nel centro storico di Firenze, già premiata dalle principali guide nazionali di settore (Tre Spicchi del Gambero Rosso e la 56° posizione italiana per 50TopPizza), ha appena effettuato una sorta di piccola rivoluzione negli spazi del locale e ricavato un ampio bancone bar all’ingresso che affaccia su via Panzani, pur senza andare a intaccare i circa 100 coperti già esistenti. La struttura richiama i colori della pizzeria, con il nero e l’oro come temi dominanti, mentre la bottigliera si sviluppa su tre sezioni dove trovano posto liquori e distillati – sia bianchi che scuri – a rappresentare il meglio della produzione di spirits italiani e internazionali. A firmare i drink del cocktail bar di Giotto sarà un nome noto della miscelazione fiorentina: si tratta di Ismaele Verrengia, classe ‘XX, negli ultimi anni transitato dai banconi del Santa Cocktail Club e dell’Atrium Bar all’interno del Four Seasons Hotel.