Per quanto riguarda le abitudini di consumo nel bar ci sono altri dati interessanti, primo fra tutti il fatto che la copa balòn continua a essere il bicchiere di preferenza della stragrande maggioranza degli amanti del gin tonic, anche se il caro vecchio highball sta lentamente riguadagnando terreno. Per quel che concerne invece le proporzioni all’interno del bicchiere il 42% ha dichiarato di preferire una parte gin e due parti di acqua tonica e il 39% una parte gin e tre parti tonica. Fortunatamente invece gli squilibri eccessivi da una parte o dall’altra sono minimi. Un dato registrato da noi invece rileva che i più accaniti amanti del gin tonic continuano a preferire l’utilizzo di toniche abbastanza neutre, ma l’utilizzo di mixers aromatizzati si sta diffondendo molto velocemente tra i consumatori, anche se in Italia il fenomeno è ancora molto limitato rispetto ad altri paesi come l’Inghilterra e l’Olanda.
Inutile dire che il drink preferito degli amanti del gin rimane il classico gin tonic, ma per noi italiani è interessante rilevare che al secondo posto, anche se con solo il 10% di preferenze, troviamo il Negroni, che batte il Martini con l’8% di preferenze. Se si parla di gin tonic e di bar a questo punto la seguente domanda è ovvia: gli amanti del gin chiedono al barman brand precisi? E si aspettano che il barman chieda loro quale gin preferiscono oppure no? Ebbene, la risposta alla prima domanda è sì: la maggioranza chiede sempre al barman il brand che vuole e gli altri lo fanno spesso, mentre sono pochissimi quelli che non lo fanno mai o solo raramente. E la risposta alla seconda domanda è di nuovo sì: solo il 2% non si aspetta che il barman chieda quale gin il cliente preferisce, mentre il 67% se lo aspetta sempre e il 31% se lo aspetta almeno nei bar più rinomati. Insomma, anche dalle abitudini al bar risulta evidente che il consumatore moderno è informato, consapevole e sa quello che vuole, ma soprattutto è evidente che il lavoro del barman ha raggiunto una posizione di grande rilievo agli occhi dei clienti, i quali hanno sempre grandi aspettative e si aspettano che chi sta dietro il bancone sia in grado di soddisfarle sempre e ovunque.