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Novità: Del Professore The Fighting Bear London Dry Gin

Vanessa Piromallo
August 5, 2021

Il nuovo Gin Del Professore è tra noi: con Leonardo Leuci vi presentiamo The Fighting Bear London Dry Gin...

Del Professore The Fighting Bear London Dry Gin è il nuovo nato della famiglia dei Gin Del Professore, un gin artigianale prodotto in collaborazione con Anonima Distillazioni, in un piccolo pot still da 200 litri di tipo Carter Head. Realizzato esclusivamente con ginepro proveniente dall’Appennino umbro-toscano, raccolto a maturazione completa tra il mese di settembre e quello di ottobre, a cui viene aggiunta camomilla romana profumata, scorza di arancia amara, radice di angelica e altre spezie italiane, lasciate stagionare lentamente e in modo naturale, senza fretta. L’intero processo di distillazione in alambicco discontinuo si svolge in corrente vapore, per garantire la massima resa estrattiva e qualitativa dalle botaniche. Ogni cotta del gin The Fighting Bear è single shot, seguendo il metodo London Dry. Il risultato è un distillato elegante, rotondo, profumato e morbido da 43% vol.

All’olfatto è pieno e schietto, magnifica espressione dell’equilibrio tra le sue componenti aromatiche, su cui svettano il ginepro umbro, l’arancia amara e la camomilla romana. Al gusto è secco, di grande personalità e finezza, con tratti spiccatamente erbacei e balsamici e un suadente finale agrumato e floreale.

Disponibile, per il momento solo in Italia, distribuito da OnestiGroup Spa nel formato da 70 cl, The Fighting Bear London Dry Gin si va quindi ad aggiungere al portfolio di gin firmati Del Professore, che comprende il Gin Monsieur, il Gin à la Madame e il Crocodile Gin, che nascono da miscele segrete di spezie ed erbe, lavorate artigianalmente attraverso diverse tecniche, caratterizzandosi per personalità, stile, profumo e gusto.

Ci siamo fatti raccontare da Leonardo Leuci qualcosa di più sul nuovo gin del Jerry Thomas Project.

Come nasce The Fighting Bear Gin e come mai avete scelto questa volta di fare un London Dry Gin?

Noi vogliamo sempre andare in controtendenza. Quando andavano i London Dry abbiamo creato due compound gin inusuali, poi con Gin Crocodile abbiamo creato un old Tom Gin addolcito dalle spezie in infusione e non dallo zucchero o altri dolcificanti. Adesso vanno i Distilled Gin e quindi noi abbiamo voluto fare un London Dry. Per crearlo siamo andati alla ricerca dell’alambicco più interessante che ci fosse in Italia e abbiamo scelto il piccolo Carter Head di Anonima Distillazioni.

Quali sono le caratteristiche di The Fighting Bear Gin?

E’ un London Dry essenziale, come i primi London Dry della storia, con il ginepro e altre due o tre botaniche per dare complessità. E’ anche un London Dry artigianale, per questo motivo abbiamo cercato una micro-distilleria. Essenziale e artigianale, in The Fighting Bear Gin è il ginepro a far da padrone, cosa per noi importantissima: è un prodotto schietto, razionale, dedicato a chi ama il gin tradizionale, classico.

Come mai il nome The Fighting Bear?

Con le etichette dei prodotti ci divertiamo a raccontare le storie di quell’eclettico che è stato Jerry Thomas. Con il Crocodile Gin raccontiamo di quando si è unito a una band per poi abbandonarla quando gli altri componenti si sono ammalati e tornare a fare il bartender. Jerry Thomas è stato anche un uomo d’affari, tra i primi a giocare in borsa e, nella seconda metà dell’800, aveva avuto a che fare con i cosiddetti “sporting gentlemen”, che amavano fare scommesse sui combattimenti tra uomo e animale. La leggenda dell’orso combattente, imbattuto in oltre cento incontri, tutti vinti prima del limite, si protrasse per decenni e noi la raccontiamo nell’etichetta raccontando così anche il lato scavezzacollo e a volte poco assennato di Jerry Thomas.

Quale drink ci consigliate con The Fighting Bear Gin?

Il Mint Vinyl: si prepara con 60 ml di Del Professore The Fighting Bear London Dry Gin, 15 ml di Dry Vermouth, 7,5 ml di Liquore alla Menta di Pancalieri Doragrossa, 2 gocce di bitter al limone e foglie di menta. Il cocktail si realizza con la tecnica dello stir and strain e si serve in bicchiere di tipo coupette, con foglie di menta come guarnizione.

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