Pallini, storica distilleria romana che quest’anno celebra il 150º anniversario, supporta la distribuzione in Italia di due limited edition di Ginarte, Premium Gin versatile e raffinato realizzato con botaniche toscane dall’allure internazionale. La prima è la “Ginarte by Lissoni” che, firmata dall’architetto e designer internazionale Piero Lissoni, riafferma l’identità di un gin che più che un distillato è una vera e propria esperienza estetica, sensoriale e culturale. La seconda, invece, è un invito all’esplorazione del mondo: ogni esemplare di Ginarte Travel Edition, disponibile solo nei duty free degli aeroporti, riporta lateralmente una delle sei sezioni del mappamondo, che si ricompone quando le bottiglie vengono riallineate, dando l’idea di come anche il viaggio possa essere una forma d’arte capace di trasformarci.
Quando la mixology incontra l’arte
Il rimando all’arte non è per nulla casuale: Ginarte ne è indissolubilmente legato grazie alle sue “botaniche dell’arte” (nepitella, cartamo, reseda odorata, robbia e guado di Montefeltro), un tempo impiegate dai più importanti artisti del Rinascimento come pigmenti naturali nella pittura e nella decorazione. Completano poi il ricco bouquet di sentori e profumi di questo gin le bacche di ginepro provenienti dall’Appennino toscano, l’angelica, la lavanda, l’ibisco, i fiori di sambuco, i germogli di pino, il pino mugo e gli aghi di pino, per un totale di 13 botaniche autoctone.