Eccoci arrivati alla puntata conclusiva del mini ciclo di articoli dedicati al fumo caraibico abbinati al nostro amato Gin Tonic. Non potevamo chiudere senza dedicare spazio all’isola della Repubblica Dominicana, uno dei maggiori produttori mondiali di sigari Premium ed enorme bacino di importazione per il mercato più grande del mondo, gli Stati Uniti.
I dominicani sono sigari generalmente mansueti in termini di forza, centrati per lo più sul versante aromatico, per niente tannici e con una discreta complessità. Negli ultimi cinque-sei anni l’industria tabacalera dominicana ha sviluppato un forte innovamento sul versante della ricerca di nuove formule di blending, riuscendo a “svecchiare” l’originale impostazione manifatturiera che cominciava a perdere sostanziose quote di mercato a favore della nuova ondata nicaraguense.