Il gin è un distillato con infusione di botaniche di cui una buona parte deve essere costituita da bacche di ginepro per poter chiamare il prodotto “gin”. A partire da questa semplice definizione si apre un mondo vastissimo perché ormai è chiaro che come “botanica” di un gin è possibile utilizzare qualunque cosa, sta tutto nella fantasia e nella bravura del distiller per il bilanciamento dei sapori e degli aromi scelti.
Nella classifica dei gin con botaniche particolari possono rientrare tantissimi prodotti, dal gin con l’aragosta a quello con le formiche rosse, passando per i vari distillati che si ispirano all’Oriente, all’Africa, alle foreste tropicali o al Giappone. Questa volta abbiamo deciso di fare una classifica dei cinque gin peculiari che più ci sono piaciuti o che più ci hanno ispirato creativamente all’interno della redazione de ilGin.it per mettere a punto cocktail e gin tonic dal gusto unico, ma anche con un occhio di riguardo all’abbinamento con il cibo. Una piccola selezione in grado di mostrare con immediatezza la grandezza del panorama del gin in Europa e le immense differenze che ci sono fra i tanti prodotti in commercio.