Moltissimi sono i regali dell’India al mondo, dal Mahatma Gandhi al Curry, dal Taj Mahal al The. Ma sopratutto per noi gin lover l’India è fondamentale per due ragioni, essendo il paese al mondo più ricco di spezie e il luogo che ha dato i natali al gin and tonic. Il G&T com’è familiarmente chiamato deve la sua nascita alla difficile adattabilità dei coloni inglesi, presenti in India per quasi due secoli, dal 1757 al 1947. il principale ostacolo per le truppe britanniche era rappresentato dalla malaria, diffusissima attraverso il morso delle zanzare e potenzialmente letale. L’unica cura all’epoca era rappresentata dal chinino, pianta sudamericana e elemento chiave delle moderne acque toniche. Un frate, esperto di fitoterapia ne introdusse l’uso in Europa a partire dal Seicento. Per ovviare al sapore amaro e sgradevole del chinino liquido non diluito, qualcuno (a cui dovremmo dedicare un monumento) ebbe l’idea di aggiungervi del gin. Il risultato fu talmente apprezzato da giungere praticamente inalterato sino ai giorni nostri, diventando una delle pietre angolari del mondo della miscelazione, da bere anche quando non ci sono zanzare in giro.