Un London Dry Gin prodotto a regola d’arte, nato dall’alambicco di una delle distillerie più premiate d’Italia, la distilleria toscana Nannoni: questo è stato il progetto finalmente realizzato di un giovanissimo ragazzo emiliano, il venticinquenne Mattia. Così è nato Sorte Gin pochi mesi fa, dopo innumerevoli sperimentazioni, prove e studi nei quali Mattia è stato supportato da un gruppo di suoi affezionati amici. Abbiamo parlato con lui per farci raccontare i dettagli di questo ambizioso progetto.
Mattia, raccontaci come è nato Sorte Gin.
Sorte Gin è nato innanzitutto dalla mia passione per il gin. Sono giovane, questa è la mia prima esperienza nel settore, ma le mie idee sono state chiare fin da subito: volevo un gin dalla forte personalità, dove il protagonista fosse il ginepro ma desideravo anche un tocco in più che rendesse il mio distillato unico. Così è nata l’idea di utilizzare la Fava di Tonka, che è l’unica botanica straniera presente in Sorte Gin.