Recensioni

Tallinn: alla scoperta di Crafter’s Gin, Vana Tallinn e gli altri eccezionali distillati Liviko

Vanessa Piromallo
December 21, 2018

Tallin, una città da favola ricca di vita, locali, buon cibo e... ottimo gin! Siamo andati alla distilleria Liviko per scoprire i segreti di Crafter's Gin

Già da tempo mi ero innamorata dei gin di Liviko, Crafter’s London Dry Gin e Crafter’s Aromatic Flower, ma non sapevo che la distilleria sorgesse in una città così bella e ora sono innamorata anche di Tallinn. Ringrazio Liviko e Mediland F.O.S., importatore italiano, che hanno organizzato questo viaggio bellissimo in Estonia come premio per il vincitore di Estonian Beauty Competition, Francesco Bonazzi del MAG di Milano, e che hanno invitato diversi esperti del settore fra cui ho avuto l’onore e il piacere di essere inclusa. Tallinn è una perla nel nord dell’Europa, dove l’antico centro è perfettamente conservato e dove natura e tecnologia si sposano perfettamente. Dall’alto si gode la vista sul mare, con Helsinki sullo sfondo, mentre tutto attorno si trovano territori incontaminati e bellissimi.

Terviseks (Cin Cin in estone)

Passeggiate nel centro storico, escursioni in tutti i migliori bar e ristoranti e tanto divertimento in ottima compagnia, ma l’apice del viaggio è stata la visita alla distilleria Liviko, dove siamo stati accolti da Anna-Kai Tõrs, responsabile marketing, e dal resto dello staff che ci hanno permesso di vivere una bellissima giornata alla scoperta dei prodotti Liviko e dei migliori cocktail da loro creati.

L’infusione delle botaniche

Lo storico alambicco Mamma Ilse

La prima tappa del tour è l’Infusion Room. Qui è dove le botaniche vengono messe in infusione in alcol e acqua. Vengono utilizzate solo materie prime naturali e le tempistiche di infusione variano da 1 a 30 giorni a seconda della botanica. Avete mai sentito il profumo del cinorrodo (rosehip in inglese, uno degli ingredienti di Crafter’s Aromatic Flower Gin) in infusione? E’ inebriante!

In queste stanze viene anche conservato lo storico alambicco manuale Mamma Ilse degli anni ‘50. Un piccolo gioiello rivestito di rame all’interno e di acciaio all’esterno, che per anni ha dato vita ai distillati Liviko. Il nome è una dedica alla donna che ha creato Vana Tallinn, il prodotto di punta di Liviko, oggi il liquore estone per eccellenza. Fu infatti Ilse Maar a sviluppare la ricetta assieme a Bernhard Jurno e Jaan Siimo nel 1962. All’epoca in unione Sovietica i super-alcolici erano considerati moneta di scambio e Vana Tallinn divenne “la moneta” dal valore più alto dopo le banane!

I due nuovi alambicchi Liviko

Concedetemi un altro piccolo cenno storico: la storia di Liviko comincia a fine ‘800 e l’azienda produce vodka sin dagli anni ‘20, ma è solo nel 1971 che essa assunse il nome Liviko, derivante da un cocktail creato nel ‘69 a cui venne dato questo nome che unisce le parole Likoor (liquore) e Viinakokteil (cocktail con vodka). La compagnia si è dimostrata florida da sempre, anche durante il periodo sovietico (l’anno di maggiore produzione fu il 1984) e ha tenuto il passo con i cambiamenti storici che hanno coinvolto l’Estonia, continuando a produrre distillati di altissima qualità vincitore di numerosi riconoscimenti. Non hanno mai cessato la produzione, anche quando l’URSS imponeva limiti nella quantità produttiva degli alcolici (per non smettere di produrre facevano olio di semi di girasole) e nemmeno durante la Guerra Fredda. Oggi, nel 2018, è un perfetto esempio di azienda moderna, tecnologica e al contempo legata agli importanti aspetti della tradizione. Esporta in oltre 40 paesi nel mondo e crea oltre 70 diversi prodotti, di cui i più famosi sono Viru Valge, Vana Tallinn, Crafter’s Gin, Hobe Vodka e Kannu Kukk.

La seconda tappa del tour è la Distillation Room. Qui si trovano i due nuovissimi alambicchi automatici da poco acquistati da Liviko. Essi permettono di lavorare la distillazione in modi diversi, per esempio la vodka al fiordaliso viene inizialmente distillata a vapore. Con uno degli alambicchi si produce anche il Vana Tallinn, che come abbiamo accennato è diventato tra i simboli nazionali sin dagli anni ‘60, e con uno nascono i fantastici Crafter’s London Dry Gin e Crafter’s Aromatic Flower Gin. Essi sono stati creati da Hanna Kaur, Beverage Architect di Liviko (leggi intervista): anche in questo caso si tratta di una donna! E’ stato molto interessante scoprire che sono tantissime le donne a lavorare presso Liviko, oggi così come in passato!

Bottling Room

Terza tappa: Vodka Room. Va bene, noi parliamo di gin, ma la vodka non è poi così distante come distillato e questa stanza è davvero interessante! Infatti l’acqua che qui arriva viene lavorata direttamente da loro e ne usano ben due tipi diversi. Inoltre anche l’alcol utilizzato è di diverse tipologie così come i sistemi di filtraggio. Si tratta davvero di un’azienda moderna e con evidenti tendenze all’innovazione. Un esempio è il “milk treatment” che utilizzano per uno dei loro prodotti, dove il latte in polvere viene messo nell’alcol e quindi poi è richiesto uno specifico sistema di filtrazione.

Liviko, prima ancora di chiamarsi così, è nata come azienda produttrice di vodka e solo dopo molti anni dalla sua nascita ha iniziato a produrre altri tipi di distillati. Ricordiamo che si parla del Nord-Est dell’Europa, dove fino agli anni ‘80 non si trovava facilmente il vino in tavola come invece è normale oggi, ma coi pasti veniva servita vodka o altri tipi di liquori. La vodka rimane con loro un prodotto di punta non solo per la storia, ma anche perché è il prodotto più veloce da creare: pensate che per dare vita a Crafter’s Gin ci vuole 20 volte il tempo che si impiega invece per fare la Vodka Hobe.

Ultime tappe: Bottling Room e Laboratorio. Il laboratorio si trova nello stesso posto da sempre, ma adesso è moderno e scintillante, con tutte le sue provette e macchinari per il controllo della qualità. E’ qui che Hanna Kaur compie molte delle sue “magie”.

Museo interattivo: il compositore musicale di cocktail

Museo Interattivo: indovina le botaniche di Crafter’s Gin

Il tour continua con il bellissimo museo interattivo inaugurato da poco. Divertente e interessante, vi si trovano alcune attività più classiche, come il riconoscimento delle botaniche di Vana Tallin dal barattolo o di quelle di Crafter’s Gin dall’odore, e alcune attività davvero originali. Tra queste il barman virtuale con cui selezioni e stampi la tua ricetta preferita e il photo booth che ti invia l’etichetta di Vana Tallinn con te stesso al posto del suonatore di corno ivi raffigurato. Ma la nostra preferita è la piattaforma su cui posizionare gli ingredienti per cocktail raffigurati su dei dischetti: ogni ingrediente produce una melodia e mettendoli insieme si crea una canzone. Favoloso!

Ovviamente il nostro tour di Liviko non poteva finire qui. Ultimo giro al bar della distilleria, il cui tocco di classe è il Negroni alla spina: giri il rubinetto e il Negroni scorre (voglio farlo anche io a casa)! Qui abbiamo composto un gin personale utilizzando i distillati delle singole botaniche di Crafter’s Gin e poi Markku Lõhmus, il brand ambassador di Liviko, ci ha proposto un’originale degustazione di cocktail. Per concludere in bellezza ecco alcune delle ricette:

Markku Lõhmus e i Negroni alla spina

Welcome shot

Welcome shots (x 15 shots)

  • 50 ml Vana Tallinn
  • 100 ml Keefir (una specie di latte acido)
  • 40 ml purea di frutto della passione
  • 1 teaspoon foglie di tè verde

Mischiare gli ingredienti con un poco di ghiaccio tritato.

Aromatic Lemon Drizzle

  • 50 ml Crafter’s Aromatic Flower gin
  • 25 ml Butterscotch syrop
  • 5-7 foglie di menta fresca
  • 25 ml di succo di limone fresco
  • 25 ml sciroppo semplice

Shakerare e versare filtrando in un bicchiere highball pieno di ghiaccio. Guarnire con un rametto di menta.

Crafter’s Grapejito

  • 50 ml Crafter’s London Dry gin
  • 25 ml di succo di limone fresco
  • 25 ml sciroppo semplice
  • 5-6 chicchi d’uva bianca
  • 5-7 foglie di menta fresca

Pestare, mescolare, shakerare e versare filtrando in un highball pieno di ghiaccio.

Silver Rucola

Silver Rucola

  • 30g cetriolo fresco
  • Una manciata di rucola
  • 20 ml di succo di limone fresco
  • 20 ml sciroppo di mela verde
  • 50 ml Hõbe Vodka
  • Acqua frizzante

Pestare, mescolare e poi building nel bicchiere come un mojito, utilizzando ghiaccio tritato.

Pink Lady

  • 50 ml Crafters Aromatic Flower gin
  • 15 ml Cointreau
  • 20 ml succo di lime fresco
  • 20 ml Acqua Faba
  • 10 ml sciroppo semplice
  • 1-2 fragole

Frullare gli ingredienti con ghiaccio, poi versare filtrando in un bicchiere da cocktail. Guarnire con una scorza di lime.

Pink Lady

Vana Tallinn Sour

  • 40 ml Vana Tallinn
  • 1 bianco d’uovo
  • 20 ml succo di lime fresco
  • 1 goccio di TBT Aromatic bitters (opzionale)

Shakerare e versare filtrando in una coppa. Guarnire con una scorza di lime.

Victory Spritz

  • 40 ml Vana Tallinn
  • 20 ml di succo di limone fresco
  • Acqua frizzante

Build in un bicchiere da vino con ghiaccio. Guarnire con una fettina di arancia.

 

Ho voluto condividere con voi questa esperienza e questo viaggio perché vorrei consigliarli a tutti. Tallin è una bellissima città e completarne la visita con un giro da Liviko è da fare! Enjoy and God Save the Gin!

Info: sito web Liviko

Acquista Crafter’s Gin  Acquista Crafter’s Aromatic Flower

Crafter’s Aromatic Flower G&T

Lascia un commento

Conferma

Categorie

News
1270
Ricette
393
Recensioni
363
Interviste
273
Altro
Riduci
spaghettone all'uovo ginepro
News
Ricerca scientifica: le “impronte digitali del gin” per scoprire difetti e frodi
beefeater 00
News
Pernod Ricard apre la più grande distilleria di whisky dell’India e si espande nel settore no-alcohol
shori gin
Recensioni
Gin Shori, il distillato dal gusto esotico ha il nome della vittoria

Esplora la nostra
Enciclopedia

Ricette

News