Ciao Sara, raccontaci la vostra storia e come è nato The Sister’s Gin
La nostra storia parte da un contesto diverso da quello della miscelazione, infatti con la nostra azienda L’Insalata nell’Orto lavoriamo nel mondo dell’ortofrutta. Da oltre trent’anni coltiviamo e lavoriamo verdura, frutta e fiori per la creazione dei nostri prodotti e per conto terzi, quindi eravamo più legate al mondo GDO e alimentare che a quello dei distillati, finché non è arrivata l’idea che ha portato alla nascita di The Sister’s Gin.
Come ogni anno anche nel 2018 abbiamo partecipato a un’importante fiera internazionale del settore ortofrutta che si tiene a Berlino. Il nostro tratto distintivo è quello di portare qualcosa di nuovo e originale nel nostro stand e ci è venuta l’idea di portare i nostri fiori edibili e germogli alla fiera e di proporli in miscelazione con l’aiuto di un nostro amico bartender. Si è trattato di un esperimento molto interessante e, anche se era strano ad un evento di questo tipo, il pubblico lo ha apprezzato. Era una scommessa, ma l’abbiamo vinta.
Al rientro da berlino ho cominciato a pensare che mi sarebbe piaciuto avere anche un prodotto dedicato al mondo del cocktail, in modo che i fiori freschi non fossero solamente una guarnizione, ma costituissero un elemento fondamentale. A questo punto mi sono avvicinata al gin perché è il distillato che meglio esalta le botaniche.
Noi utilizziamo tantissime erbe, ma per il nostro gin abbiamo voluto usare le nostre viole fresche. Le coltiviamo vicino a Venezia e ne raccogliamo circa 200.000 al giorno. Avevamo quindi bisogno di qualcuno che fosse sia un distiller sia un botanico per estrarre al meglio gli oli essenziali dai fiori freschi, perché si tratta di un processo delicatissimo e che deve essere svolto in poco tempo. Ho trovato così Mistico Speziale di Saverio Denti che è botanico prima ancora che distiller e con lui ci siamo trovate subito in sintonia. Gli abbiamo consegnato le viole e lui ci ha proposto cinque o sei ricette, andando alla ricerca di quella che fosse più semplice e nel giro di poco tempo è nato The Sister’s Gin.
Ci è voluto solo un mese e mezzo tra l’ideazione del progetto e la sua realizzazione, anche perché noi siamo abituate a lavorare con i tempi dell’ortofrutta dove lavori oggi per l’oggi. Le prime cento bottiglie infatti erano già pronte a maggio 2018 e ci siamo anche tolte lo sfizio di averle numerate a mano.