Ricette

Hanky Panky: due twist sul cocktail storico

Paolo Topa
May 29, 2018

Hanky Panky, un cocktail a base di gin di classe e dal gusto unico: ecco due varianti diverse e molto particolari che vi conquisteranno di certo!

L’Hanky Panky è uno dei cocktail più particolari da realizzare con il gin e questa volta vogliamo addirittura andare oltre per presentarvi due versioni alternative, diverse dall’originale e – a loro volta – differenti tra loro per approccio e bilanciamento.
Ricordiamo che la realizzazione dell’Hanky Panky prevede l’utilizzo della tecnica shake & strain e la guarnizione finale con scorza d’arancia, utile per dare un tocco di dolcezza.

Twist sull’Hanky Panky

La prima versione che vi proponiamo prevede questo mix:

  • 4,5 cl di Generous Gin
  • 4,5 cl di Vermouth “Del Professore”
  • 2 dash di Amaro Succi

Foto di Paolo Topa

Abbiamo voluto utilizzare un amaro particolarmente vibrante e potente, caratterizzato dal cardo gobbo del presidio “Slow Food” di Nizza Monferrato e da una gradazione importante (40%).
L’amarezza marcata dell’Amaro Succi è stato compensata dall’utilizzo di un gin morbido e setoso come il Generous Gin, dalla gradazione moderata e dai richiami floreali.
A completare, l’utilizzo di un vermouth molto complesso e “carico” come quello “Del Professore”.
Il risultato è stato sorprendente: la parte del leone è delegata all’amaro che comunque risulta mitigata ed esaltata dal gin, a sua volta sostenuto adeguatamente dall’impianto balsamico e dai richiami erbacei del vermouth. Un Hanky Panky consigliato a chi vuole un drink post-prandiale di una certa rilevanza e soddisfazione, da bere di certo non con sufficienza o scarsa concentrazione. La gradazione alcolica è percepita in maniera maggiore rispetto all’effettivo valore del mixing ma, a conti fatti, non infastidisce per nulla.

 

La seconda versione è del tutto diversa e prevede questa combinazione:

  • 4,5 cl di Tanqueray “Old Tom” Limited Edition
  • 4,5 cl di Martini Rosso
  • 2 dash di Amaro del Capo “Riserva del Centenario”

Foto di Paolo Topa

Anche in questo caso siamo partiti dall’amaro per costruire l’idea di questo Hanky Panky: la “Riserva del Centenario” è una edizione limitata di Amaro del Capo ancora disponibile in enoteca nonostante la sua data di uscita non sia proprio recente (2015).
In questo caso l’utilizzo di un amaro dolce e piccante come la “Riserva del Centenario” è stato abbinato a un Old Tom Gin del brand Tanqueray che presenta caratteristiche complementari (si tratta di un distillato leggermente dolce, molto aromatico e da una gradazione alta).
Come vermouth abbiamo deciso di non esagerare: il Martini “Rosso” va più che bene per amalgamare il tutto senza calcare la mano sulla complessità aromatica.
Il risultato è molto diverso rispetto al precedente: la componente dolce è nettamente percepibile, mentre l’amaro è parecchio sullo sfondo. La parte speziata è invece percepibile (anche se limitatamente) mentre a livello di complessità aromatica siamo di fronte a un drink di piena soddisfazione. Per creare un certo bilanciamento si è preferito utilizzare una scorza di pompelmo rispetto alla tradizionale arancia. Un Hanky Panky – quindi – meno d’impatto rispetto al precedente, destinato a un consumo più rilassato sia come aperitivo che come dopo cena. A emergere in questo caso è il risultato complessivo, senza che ciascuno degli elementi prevalga sull’altro.

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