Nella storia pre-colombiana e contemporanea del Messico possiamo osservare come credenze e rituali riflettono storia sociale, naturale e misticismo. I Maya, gli Olmechi e gli Aztechi, tramite i loro rituali sacri e profani, creavano un contatto tra uomo e natura, vivendo in simbiosi tra culto della materia e la madre terra, coltivando varie tipologie di organi vegetali, una in particolare, l’Agave detto anche “l’albero dei miracoli”.
Gli Aztechi usavano parte di questa pianta come fonte di nutrimento, con il famoso “verme” tostato e mangiato come fonte proteica, la “pina” tagliata e accompagnata dal succo della polpa estratto dal fusto nel periodo della fioritura e fermentato chiamato “Pulque”.