Quando uno pensa a un errore fortuito l’esempio più calzante è quello della scoperta della penicillina. Nessuno avrebbe mai potuto immaginare che quella muffa apparentemente insignificante osservata per caso dal microbiologo inglese Alexander Flaming avrebbe rivoluzionato la medicina, salvando milioni di vite umane.
Nell’avvicinarci, poi, alle feste di Natale, come non citare la leggenda associata al Panettone, secondo la quale pare che sia nato grazie a un errore del cuoco al servizio di Ludovico il Moro, che aveva carbonizzato il dessert del pranzo del 25 dicembre. Un suo sguattero di nome Toni che armeggiava in cucina, vista la disperazione del suo capo, propose come soluzione un dolce che aveva cucinato con gli avanzi in dispensa, che fu servito ai nobili presenti, con loro grande soddisfazione e sorpresa dello chef. «L’è ‘l pan del Toni», disse lo chef quando gli venne domandato il nome di questo nuovo dolce. Dal “pane di Toni”, al “panettone” il passo è breve.