Ma non tutti, magari, hanno voglia di mettersi in gioco e hanno più che altro uno spirito da bancone. Per loro ci sarà spazio all’Apothecary Bar, dove potranno scegliere uno dei cocktail dalla drink list e avere comunque la possibilità di interagire con The Illusionist, un personaggio che consentirà agli ospiti di approfondire tecniche di mentalismo ed esercizi di illusionismo.
A proposito di drink list, curata dal nostro amico Patrick Pistolesi, si va dal nostro amatissimo gin tonic, a base di Hendrick’s e Fever Tree Indian (non senza l’immancabile fettina di cetriolo) ai tre cocktail esclusivi dai nomi più che evocativi, ovviamente tutti a base gin: Fresh Mind (mente fresca), con lime, Chartreuse, menta e Fever Tree Sicilian lemonade; Soporific Sour (sour soporifero), con succo di limone, acqua di miele, camomilla e un dash di bianco d’uovo; Brain Wash (lavaggio del cervello) con more selvatiche, lime e limonata.
La stessa drink list nei giorni della manifestazione si troverà anche nei locali selezionati da Hendrick’s. Una lista in cui non poteva mancare il The Gin Corner e che comprende gli amici di Argot, Caffè Propaganda, Club Derrière, Freni e Frizioni, La Zanzara, Le MiracleRoof, Litro, The Jerry Thomas Project.