Abbiamo detto più volte che il gin fa bene, quantomeno all’umore. Ma in alcuni casi il gin può anche fare del bene. Non poteva che venire dal Regno Unito, madre patria del gin, l’idea di legare un’iniziativa di charity all’acquisto di gin, nella fattispecie del One Gin. D’altra parte gli amici britannici sono dei grandi bevitori. E, a proposito di bere, il focus di questa iniziativa benefica è proprio l’acqua. Ma andiamo con ordine.
Recentemente lanciato sul mercato, il One Gin è legato a doppio filo con la One Foundation, nata nel 2005 di pari passo con il business della vendita di acqua imbottigliata, toniche (la N.9) e soft drink a marchio One. “In poco più di dieci anni di attività – dicono – hanno raccolto 15milioni di sterline e cambiato la vita a oltre 3milioni di persone”.