Nel cercare di capire le motivazioni di questo sorpasso, il report ammette che, nella percezione dei barman, hanno fatto una certa differenza le varianti del gin. Da un lato Tanqueray offre il N.10, il bomber di casa, o in alternativa le speziate versioni “orientaleggianti”, come il Rangpur e l’edizione speciale Malacca, che ha registrato un enorme successo. Dall’altro, secondo Drinks International, Beefeater si è un po’ sacrificato sull’altare dei Pink Gin. Insomma, a parte il 24, le sue versioni “colorate” sono apparse agli addetti ai lavori forse meno convincenti, nonostante, ammette il report, il gin rosa e le sue varianti siano un “big business” da tenere d’occhio.
Insomma, quello che i dati ci vogliono dire è che Beefeater ha fatto la scelta giusta in termini commerciali, ma meno in termini di autenticità e gradimento dei bartender? Probabilmente, tanto che pur avendo perso la vetta di questa classifica, i suoi volumi di vendita sono comunque altissimi e, a parte Tanqueray, non c’è alcun gin che sia riuscito a intaccare questo podio.
Ci prova da anni Hendrick’s, con la sua comunicazione onirica e il suo sapore riconoscibilissimo di rosa e cetriolo. È fra i primi tre nelle scelte dei bartender, sempre a una certa distanza dai primi due. Medaglia di legno per Bombay, che nonostante la potenza di fuoco in termini commerciali di Bacardi non riesce a intaccare la vetta, mentre riscuote sempre più successo Monkey 47, che arriva sì quinto ma registra un primo posto nei “top trendings”. Chissà che il 2020 non possa essere l’anno della scimmia.