Curiosità

10 utensili che non possono mancare nella cucina di un gin lover

The Gin Lady
February 15, 2018

La dotazione essenziale per preparare gin tonic e Martini anche quando siete a casa e non vi va di uscire

Preparatevi a un “ce l’ho – mi manca”, neanche foste tornati all’epoca delle figurine. Ogni gin lover che si rispetti deve, e sottolineo deve, avere in cucina questa dotazione essenziale per preparare almeno i classici: gin tonic e Martini. A parte il gin, la tonica e il vermouth, naturalmente, che non devono mai mancare in dispensa o, per alcuni di essi, in frigorifero. Aggiungerei anche il limone, sempre fresco in frigorifero, le bacche di ginepro e, se vi piacciono nel Martini, le olive.

10 cose che un amante del gin vorrà sicuramente avere

Kit Martini

Cominciamo dall’ovvio: ci vuole un kit di tools per preparare il Martini. Mixing glass, spoon, jigger e strainer. Già se abbiamo questi quattro in casa siamo a metà dell’opera. Ovviamente coordinati sono più belli, ma se li avete già, provenienti da differenti set, chiuderemo un occhio sullo stile, purché siate capaci di fare un gin tonic e un Martini buonissimi!

Lo puoi acquistare su: https://ginshop.it/prodotto/bartools/kit-speciali-bartools/kit-martini/

Formine per il ghiaccio

Se ne vendono di tutti i tipi e naturalmente chiunque ami i drink a base gin sa quanto è importante avere in freezer sempre una scorta sufficiente di ghiaccio. Se avete spazio, potete acquistare uno di quelle magnifiche formine di silicone per ice-ball, ma se avete meno pretese potreste accontentarvi del classico ghiaccio in forma. O ancora se siete scherzosi potreste acquistare formine di silicone di ogni genere. Io, per esempio, ho quelle in foto.

Tagliere dedicato

Quando ho visto questo non potevo non pensare a voi, amici che amano il gin tonic come me. Ed ecco un tagliere dedicato, con le lettere G&T incise sul bordo: quale invito migliore a prepararsi un ottimo drink?

Pelapatate

Probabilmente ce l’avremo tutti in dispensa un pelapatate. Se così non fosse, bisogna metterne almeno uno nel cassetto. Anzi, anche se ne avete già uno, acquistatene un altro da dedicare esclusivamente agli agrumi, per ovvi motivi di igiene. È solo con il pelapatate, infatti, che le zeste di agrumi si riescono a tagliare rapidamente e lasciando meno bianco possibile attaccato alla buccia.

Manuali

Un po’ di letteratura ci vuole sempre. Con la guida del gin tonic avrete da leggere di 400 gin e 50 toniche. Così, tanto per farvi un’idea. Per quanto riguarda il Martini si potrebbe suggerire di partire dalle basi, leggendo la Bartender’s guide del mitico Jerry Thomas. In generale, andate in libreria e divertitevi a cercare quel che vi sembra più interessante.

Bicchieri adeguati

Vi prego, non vi presentate con i bicchieri di plastica. Se posso essere tollerante sul set di tool in coordinato, non sono altrettanto disposta a chiudere un occhio sul tipo di bicchiere, specialmente nel caso del Martini. Il bicchiere di Martini è il bicchiere di Martini. Stop, non ci sono alternative. E se siete proprio appassionati conservate i bicchieri in freezer. Per quanto riguarda il gin tonic, meglio avere balloon o thumbler alto.

Scopri i bicchieri su: https://ginshop.it/prodotti/bicchieri/

Scorta di botaniche

Le botaniche nel gin tonic fanno tantissimo, anche se bisogna stare sempre attenti a evitare l’effetto minestrone. Potreste premunirvi con un buon kit di spezie. Di seguito potete scegliere quello che si avvicina di più ai vostri gusti.

Trovale su: https://ginshop.it/prodotti/botaniche/

Giardino di botaniche fresche

Che non sia detto che nel gin tonic ci va solo l’erba secca. Sempre stando attenti all’effetto minestrone, come non mettere un buon rametto di rosmarino, per esempio, in un gin Mare? Tenete un po’ di piantine aromatiche sul balcone, almeno quelle essenziali: rosmarino, timo, basilico, origano, peperoncino. Sarà una buona occasione anche per fare abbinamenti con il cibo. Se volete qualche dritta, andatevi a rileggere questo post di qualche mese fa.

https://manager.ilgin.it/curiosita/aromatica-giardino-guida-dummies-gardening-bancone/

Qualcosa da mangiare

Ricordate sempre di bere responsabilmente e che non è bene stare a stomaco vuoto. In attesa che anche in Italia si vendano le patatine e i pop corn al gin tonic, tenete sempre in dispensa comunque qualcosa da sgranocchiare. Qualche oliva, mandorle salate, pistacchi, tarallini e altri sfizi scrocchiarelli e possibilmente con aromatizzazioni indicate al vostro gin.

Grembiule da g&t chef

Ok, non è essenziale. Ma volete mettere servire un gin tonic con un grembiule così?

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