APERITIVO
Cominciamo dall’aperitivo, momento tradizionalmente vocato al connubio tra cocktail e cibo. Le regole sono poche ma importanti. Come il campanello per cani di pavloviana memoria, l’aperitivo ha il compito di stimolare l’appetito, sono utili quindi drink tendenzialmente amari o aspri, che incrementino la salivazione e mettano in moto i succhi gastrici. Via libera quindi a gin tonic, con gin agrumati o dry, French 75, Collins o Negroni e Americano. In abbinamento a questi cocktail non ci sono limiti di creatività. Per i finger food l’unica accortezza è non realizzarli eccessivamente dolci o piccanti. Sperimentate con salumi, formaggi, verdure e pesce secondo estro e fantasia. Si può pensare anche a proporre un lungo e ricco aperitivo che sostituisca la cena, in questo caso si può decidere di optare per una verticale, cominciato da un gin tonic dal gusto intensamente secco e terminando con un genever tonic, oppure partire dal drink meno elaborato come il Tom Collins finendo col più complesso Martinez.