La mostra si espande in tutto l’ambiente e oltre, con una installazione site-specific che contamina anche gli spazi architettonici esterni, dove la materia plastica colorata di Pasquali diventerà una presenza cromatica in dialogo con la città. Sin dal titolo, APPEAL, la mostra rimanda alla “Fascinazione” nei confronti delle forme, della materia, della creazione, ma ha anche il significato di “Appello, Chiamata” allo sguardo ed al coinvolgimento dello spettatore. Le opere dell’artista sono tessute e assemblate da decine di elementi compositivi di natura plastica e industriale, frutto di una ricerca saldamente confermata nella direzione di un rapporto avvincente tra organico e inorganico, natura e cultura, recupero di materiali e ridefinizione estetica.
In occasione dell’inaugurazione sarà inoltre presentato al pubblico il recente progetto nato all’FPA Archive, studio dell’artista, durante il lockdown: FraP Art-à-porter, una ricerca che sonda le infinite possibilità della plastica, dove gli scarti di materiali industriali accumulati con cura nel tempo e porzioni avanzate di oggetti del quotidiano che l’artista utilizza di consueto nelle sue opere sono impiegati per realizzare tracce cromatiche indelebili su abiti vintage e second hand sapientemente selezionati dall’artista. In un’ottica di costante riuso e valorizzazione dello scarto, delle materie artificiali e del capo fashion, l’artista crea un’arte da indossare.