Le proprietà del Ginepro:
Le bacche contengono zucchero, acidi organici, resine ed un olio vegetale costituito da cadimene e pinene, che conferiscono aroma a tutta la pianta. In autunno, a maturazione, producono un olio essenziale costituito da una miscela di sostanze terpeniche, che stimolano l’epitelio del glomerulo renale e apportano un minor riassorbimento di acqua aumentandone l’eliminazione; nel passaggio renale gli stessi terpeni manifestano anche un’attività antisettica.
L’azione balsamica, diuretica e diaforetica è nota fin dall’antichità ed ha trovato sempre numerosi applicazioni. L’infuso di 4-5gr di bacche in 300gr di acqua bollente si utilizza come diuretico. Il decotto viene preferito come tonico e sudorifero.
Un liquore cordiale ed aperitivo, ottimo come digestivo, si prepara con 150gr di bacche messe a macerare in 1 L di alcool a 60% vol. per 10 gg.; poi si aggiungono 8gr di semi di anice e 4gr di cannella e infine si aggiungono 800gr di sciroppo semplice di zucchero.
Il vino di Ginepro si ottiene lasciando macerare per 10 giorni 60gr di bacche mature e schiacciate, in 1 litro di vino bianco, aggiungendo la buccia di un limone; è molto indicato per la cura del reumatismo della renella, della bronchite e dell’asma.
L’olio essenziale trova buon uso nella profumeria, in particolare per le fragranze maschili nelle quali serve a impartire una nota di testa fresca e resinosa. In aromaterapia è considerato un depuratore sia del corpo fisico che del corpo energetico. Ripulisce dalle vibrazioni negative accumulate, apre la mente rimuovendo la confusione, dà forza a chi ne è sprovvisto… in due parole beviamo G&T, ma -mi raccomando- italiano e di qualità.