Il Mondo del Giner

Sloe Gin, ecco come farlo in casa senza commettere errori

Vanessa Piromallo
August 29, 2016

Tipico inglese, dolce ma non troppo, di colore rosso-dorato, questo è lo Sloe Gin, un gin infuso con bacche di prugnolo: ecco i segreti della sua produzione

Lo Sloe Gin è un gin con infusione di bacche di prugnolo e dolcificato. Nonostante sia simile ad alcune grappe a cui in Italia siamo abituati, qui non è molto conosciuto e, in generale, al di fuori dell’Inghilterra è poco consumato. In realtà, però, lo Sloe Gin potrebbe andare incontro ai gusti di molti ed è buono anche consumato da solo e, soprattutto, non è affatto difficile provare a farselo da soli in casa! L’importante è non commettere alcuni errori e seguire i nostri suggerimenti e scoprirete come si fa uno Sloe Gin perfetto che vi darà grandi soddisfazioni.

Lo Sloe Gin è un ottimo liquore, facile anche da fare in casa!

Sipsmith Sloe Gin

Sipsmith Sloe Gin

Una credenza da sfatare è quella che lo zucchero vada messo all’inizio. Quando le bacche di prugnolo vengono messe in infusione non bisogna commettere questo errore altrimenti parte degli zuccheri e dei sapori delle bacche vanno persi. Inoltre, è solo assaggiando il risultato alla fine della macerzione che si capisce quanto zucchero aggiungere così da evitare di avere uno Sloe Gin troppo o troppo poco dolce. Un consiglio è quello di utilizzare lo sciroppo semplice al posto dello zucchero granulato così non c’è bisogno di aspettare che si sciolga. Per fare lo sciroppo semplice fate sciogliere in un pentolino pari quantità di zucchero e acqua (a fuoco basso e mescolando), poi fate raffreddare il composto prima dell’utilizzo (è possibile conservarlo in frigorifero in un contenitore ermetico anche per una settimana.

Ovviamente il secondo errore da non commettere MAI è quello di utilizzare un gin scadente. Le bacche di prugnolo non lo aiuteranno a migliorare, otterrai solo uno schifezza. Meglio investire qualche soldo in più per uno dei tanti gin premium che vi consigliamo sempre, ne guadagnerete in qualità, sapore e anche salute! Tra l’altro, oltre al gin, si possono anche utilizzare la grappa o il brandy per fare ottimi liquori con le bacche di prugnolo!

Il terzo consiglio è quello di aggiungere all’inizio della macerazione alcune mandorle tritate oppure di fare a pezzi alcuni noccioli delle prugne (la mandorla è più facile da spezzettare). Otterrete un leggero retrogusto simile al marzapane che dà valore aggiunto allo Sloe Gin.

Molto importante è utilizzare bacche di prugnolo ben mature. Per capire se sono pronte basta schiacciarle con la mano, se risultano dure allora non vanno bene. La bacca di prugnolo matura è simile a una piccola susina matura, non potete sbagliare. Non ci sono consigli particolari da dare riguardanti la raccolta delle bacche, fate come credete, l’importante è che siano mature. Se le raccogliete voi sappiate che dovete farle congelare in freezer per un giorno o due, così da rompere le bacche per bene e omogeneamente ottenendo la massima estrazione possibile dei sapori durante la macerazione. Se non avete modo di raccogliere le bacche da sole anche quelle nel negozio o ordinate su internet vanno benissimo.

Riassumiamo quindi le istruzioni per fare uno Sloe Gin perfetto

Raccogliere o procurarsi bacche di prugnolo mature, congelarle per un giorno, riempire con esse metà di una bottiglia, poi aggiungere fino all’orlo un gin premium, meglio un London Dry. Lasciare a macerare la bottiglia sigillata per un minimo di tre mesi, poi filtrare bene il contenuto e aggiungere la quantità di zucchero e sciroppo semplice adatta ad ottenere il grado di dolcezza desiderato.

Enjoy and God Save the Gin!

Filliers Dry Gin 28 Sloe Gin

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