Tempo fa vi abbiamo raccontato cosa fosse il vermouth – o vermut – e la sua storia (leggi qui), oggi la nostra redazione ha voluto proporvi alcuni dei suoi preferiti, tre bianchi e tre rossi. Tutti italiani e caratterizzati da territorialità e forti particolarità, ecco la scelta che vi proponiamo sia per una degustazione liscia sia nei cocktail:
Dodo Vermouth
Dodo Vermouth (18% vol.) è adatto sia come aperitivo sia come digestivo a fine pasto, oltre ad essere interessante in miscelazione.
Una leggera nota di frutti rossi arriva dal Brachetto aggiunto al Cortese del Monferrato. Erbe mediterranee, spezie dolci e agrumi raccontano storie italiane. China, genziana, rabarbaro e camomilla portano lontano, verso luoghi esotici.
I suoi creatori sono i Cugini Beccaro, fondatori dell’omonima azienda che continua la tradizione della Fratelli Beccaro, chiusa negli anni ‘80. I fratelli erano Dodo, Piero e Francesco, detto Gin, e oggi i nipoti li ricordano con Dodo Vermouth, Menebit Bitter e Nonno Gin.