Il 22 aprile, per Gabriele Capelli Editore, è uscito Mixing, di Dada Montarolo. Si tratta di un romanzo in dodici episodi: la voce narrante del barman di un lussuoso albergo di montagna ripercorre, a fine stagione, le storie confidate dai suoi clienti e in un certo senso affidate ai cocktail da lui preparati. Dodici racconti, quindi, e insieme dodici verità personali, dodici cocktail sapientemente preparati da chi non solo sa dosare e mixare gli ingredienti (l’autrice si è avvalsa della consulenza di un rinomato barman di Praga) ma da chi sa intuire i gusti e la personalità del prossimo, facendosi specchio di un’umanità varia e originale.
Dada Montarolo è nata in Italia, a Casale Monferrato (AL), e risiede in Svizzera; è stata giornalista, caporedattore e corrispondente dall’estero per alcuni quotidiani nazionali italiani (Corriere dello Sport, Avvenire, La Nazione). Affianca all’attività di scrittore quella di editor e curatore di traduzioni di romanzi in lingua straniera. Ha pubblicato diversi romanzi, tra i quali Nessun Messaggio Nuovo (Gabriele Capelli Editore 2017), per il quale ha ricevuto la Targa speciale della Giuria dei Critici al Premio Stresa di narrativa, ed è stata inserita dalla stampa elvetica nell’elenco dei “dieci scrittori che bisogna assolutamente leggere”.
Questa è la nostra intervista a Dada Montarolo, con la quale parliamo del suo ultimo romanzo Mixing: