Interviste

Solo Wild Gin e Doro Aged Gin, i tesori della Sardegna

Vanessa Piromallo
September 19, 2019

La Sardegna col suo clima Mediterraneo e la terra battuta da sole e vento dà vita a prodotti straordinari: Solo Wild Gin e Doro Aged Gin di Pure Sardinia

Ormai sono diversi i gin monobotanici con solo ginepro, così come sono sempre più diffusi i gin invecchiati, ma c’è stato un pioniere in entrambe queste tendenze del gin: Flavio Porcu, fondatore di Pure Sardinia. Per portare avanti la propria passione per i distillati di alta qualità ha preferito osare e innovare così da portare al cliente i migliori prodotti possibili, spiriti unici che valorizzano al 100% il territorio sardo, fonte inesauribile di botaniche meravigliose grazie al suo clima e ai suoi terreni. Proprio perché è stato all’avanguardia rispetto a quelle che oggi sono elementi sempre più esplorati nel mondo del gin, abbiamo chiesto a Flavio di raccontarci la storia del suo brand Pure Sardinia e dei suoi due gin Solo Wild Gin (scheda tecnica) e Doro Aged Gin (scheda tecnica).

Solo dalla meravigliosa erra che è la Sardegna possono nascere botaniche dai sapori così unici sublimati in Solo Wild Gin e Doro Aged Gin

Ciao Flavio, come nasce Pure Sardinia?

Ho lavorato nel settore food&wine di alto livello in Sardegna, la mia Regione, per quasi trent’anni. La mia esperienza formativa riguardava tutt’altro, ma è stata una specie di “illuminazione” ad avvicinarmi a questo settore che poi è diventato la mia passione. Per molte aziende mi sono impegnato per dare il mio contributo personale alla realizzazione di prodotti importanti il cui successo è sempre stato per me grande fonte di soddisfazione. Da questa passione è nato il mio sogno che ho inseguito e finalmente, dopo anni di sacrifici e lavoro, sono riuscito a realizzare. Mi sono messo in gioco a 46 anni per il progetto di Pure Sardinia, che a molti sembrava azzardato e che invece si è rivelato un bel successo nel giro di pochi anni.

Flavio Porcu (a destra) nell’Italian Gin Dream Team a BCB 2018

Nelle aziende in cui ho lavorato ho sempre preferito fare le cose senza che la fretta e le tendenze del mercato mi influenzassero così da creare per il consumatore prodotti di ottima qualità e dal packaging ricercato. Questa filosofia si rispecchia in Pure Sardinia, anzi è proprio da questo concetto che è nato il progetto assieme al desiderio di far conoscere a più persone possibile le meraviglie della Sardegna. Qui sono nato e vivo e qui il clima e il territorio danno vita a materie prime eccezionali dalle quali è possibile ottenere prodotti unici. E io sono molto critico, quindi per me è fondamentale che sia tutto perfetto.

Già dal nome dell’azienda è evidente il legame con la Sardegna…

Sì, la Sardegna è bellissima e in gran parte incontaminata. E’ battuta dal sole e dal vento la maggior parte dei giorni dell’anno e si trova proprio al centro del Mar Mediterraneo. In più gli abitanti sono pochi rispetto alla grandezza del territorio. Tutto ciò fa sì che la natura sia generosa e che spontaneamente dia vita a piante selvatiche dalle quali riusciamo a creare ottimi liquori e distillati. Per questo motivo ho scelto il nome Pure Sardinia. I gin, la vodka, il vermouth e il mirto sono prodotti premium creati naturalmente senza modifiche chimiche o l’aggiunta di aromi. Ottenere questi risultati non è stato facile, ma il territorio mi ha ispirato e aiutato e così penso di essere riuscito a dar vita a prodotti davvero unici e soprattutto inimitabili, che rimangono positivamente impressi nella memoria. La mia più grande soddisfazione è proprio creare un’emozione comunicando una passione attraverso il prodotto. Se chi lo degusta riesce a percepire l’amore e l’esperienza del mio lavoro, ma anche i valori della mia famiglia e della mia terra, allora sono riuscito nel mio intento.

Come viene prodotto Solo Wild Gin?

Solo Wild Gin viene distillato con un metodo molto lento che richiede grandissima attenzione nel controllo delle temperature utilizzando un alambicco di rame discontinuo. Ciò permette di “fissare” tutti gli aromi primari e di mantenere gli oli essenziali di cui sono ricche le bacche di ginepro. Alla fine il gin viene portato alla gradazione del 40% vol.

L’unica botanica di Solo Wild Gin è il ginepro, ma non un Juniperus Communis qualunque, poiché cresce spontaneo vicino alle coste della Sardegna. Il clima Mediterraneo, la bassissima densità di popolazione, l’assenza di inquinamento atmosferico ed ambientale e il clima mite influenzato da sole e vento durante tutto l’arco dell’anno fanno sì che la Sardegna abbia uno degli habitat migliori in assoluto per il ginepro.

Come consigli Solo Wild Gin in miscelazione?

Io consiglio di abbinarlo a un’acqua tonica aromatica oppure con una Indian con guarnizione di limone oppure di arancia e nient’altro. In questo modo si esalta il profumo resinoso e fresco di aghi di pino, macchia mediterranea e salsedine, ma soprattutto il gusto, che è sorprendentemente rotondo e morbido, molto ricco di sfumature e comunque delicato.

[N.d.R. Noi lo consigliamo anche nel Gin Tonic abbinato a Imperdibile Wild Botanical Tonic Water senza nessun garnish!].

Come viene prodotto Doro Aged Gin?

Doro Aged Gin è prodotto con lo stesso metodo di Solo Wild Gin e ha due particolarità. La prima è l’affinamento in botti di legno di castagno. La seconda è la selezione delle botaniche, tutte provenienti dall’isola. Tra queste: Artemisia Vulgaris, Lentisco, foglie di Mirto, Salvia Desoleana, scorze di arancia e limone. L’affinamento e le botaniche conferiscono al gin il suo colore dorato, limpido e brillante. La gradazione è del 44%, un po’ più alta rispetto a Solo Wild Gin.

Come consigli Doro Aged Gin in miscelazione?

Prima di ogni altra cosa lo consiglio liscio o “On the Rocks”, magari con una scorza di pompelmo. In questo modo si possono percepire al meglio i suoi profumi incredibili che spaziano dagli agrumi ai canditi, dal miele alla salvia e alla cannella. Al palato è opulento, decisamente morbido e persistente, con note di nocciola tostata, erbe officinali e mandorla amara.

Nel Gin Tonic lo consiglio abbinato a una tonica secca. Anche in questo caso come garnish suggerisco la scorza di un agrume, per esempio il pompelmo o il bergamotto, ma anche il cedro.

Grazie Flavio, ci vediamo lunedì e martedì a Roma Bar Show, dove assaggeremo il tuo nuovo Pomo Juicy Gin con infusione di pomodoro.

E voi lettori de ilGin.it seguiteci perché seguirà il racconto approfondito di questo nuovo interessantissimo gin di Pure Sardinia!

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