Tom Nicolson, originario di Oxford, aprì la prima distilleria della città nel 2017, The Oxford Artisan Distillery, detta Toad. Una distilleria “grain-to-glass” che produce gin, vodka e whisky a partire principalmente da materie prime locali. Nicolson lasciò la distilleria a novembre 2022, quando Diageo acquisì una parte delle quote sociali tramite il suo acceleratore Distill Ventures. Qualche settimana fa l’azienda è stata ribrandizzata col nome Fielden e Diageo ha annunciato la chiusura della distilleria di Oxford e il trasloco presso un sito più grande a Goole, nello Yorkshire, dove alcuni nuovi alambicchi permetternno di aumentare la capacità produttiva fino a 450.000 litri, con un focus maggiore sul whisky.
Nicolson ha subito manifestato il suo completo disappunto verso questa decisione in quanto dice di aver lasciato l’azienda a seguito di un impegno da parte dei nuovi proprietari di mantenere la distilleria a Oxford dove avrebbe anche dovuto costruire un centro visitatori. Ha quindi creato un gruppo denominato “Friends of Toad” per lanciare una campagna che richiede di lasciare la distilleria così com’è e nel luogo in cui si trova. L’obiettivo principale è quello di non far perdere il lavoro a chi vi è attualmente impiegato, poiché hanno già licenziato i lavoratori che si occupavano dei tour nella distilleria questo 31 maggio, ultimo giorno di apertura al pubblico.