LE BOTANICHE DI DOL GIN
Per creare Dol Gin, Florian Rabanser si è ispirato ai segreti dell’erboristeria, andando a ricercare le piante e le bacche delle Dolomiti e dell’Alpe di Siusi utilizzate anche per gli antichi rimedi medicinali con l’aiuto di un amico farmacista con cui condivide la passione per la montagna e per le erbe officinali. Ben 24 sono le botaniche che il distiller ha selezionato per Dol Gin, tutte provenienti da queste montagne fatta eccezione per la scorza di limone del lago di Garda, ingrediente principe del suo più recente Yellow Gin.
Tra le erbe montane di Dol Gin troviamo: bacche di Ginepro, Achillea Millefoglie, Anice Selvatica, radice di Angelica, radice di Genziana, Rosa Canina, infruttescenze, fiori e radici di Sambuco, Menta e Camomilla. Il risultato della distillazione è un gin che ha conquistato tantissimi esperti e non, conquistando anche il titolo di miglior gin italiano secondo il Gambero Rosso e ottenendo il massimo punteggio per la medaglia d’argento durante la degustazione bendata dell’International Wine & Spirit Competition.
Dol Gin viene creato con doppia distillazione a partire da un alcol base di cereali e con metodo discontinuo con infusione delle botaniche in caldaiette di rame. Al distillato viene aggiunta acqua pura proveniente dai ghiacciai della Val Senales per portarlo alla gradazione del 45% vol. Ci sono voluti ben due anni per trovare la ricetta perfetta che racchiudesse tutta l’essenza delle Dolomiti.