La distilleria Glendalough
Un gruppo di amici irlandesi si sono chiesti: come mai tra il XVIII e il XIX secolo in Irlanda c’erano tantissime distillerie, legali e illegali, mentre ora sono così poche? Decidono dunque di lasciare tutto, trasferirsi sulle montagne, nella loro zona preferita, e aprono la Glendalough Distillery. Nella meravigliosa e incontaminata valle dei laghi sulle montagne di Wicklow, detta anche “giardino d’Irlanda”, tornano a dare vita ai prodotti tradizionali: whisky, Poitìn e gin, nella cui etichetta è raffigurato St. Kevin, fondatore del Monastero di Glendalough nel VI secolo.
St. Kevin abbandonò ogni sicurezza e comodità per seguire le proprie passioni e creare qualcosa di significativo tra le montagne, proprio come hanno fatto i fondatori della distilleria. Il santo nacque nobile, ma si ritirò a vivere nella natura selvaggia vicino al Lago Glendalough, pregando in piedi a braccia allargate. Secondo la storia un merlo depose le uova nelle sue mani, tanto era un tutt’uno con la natura, e lui rimase immobile nella sua particolare posizione di preghiera fino a che si sono schiuse. In seguito, vicino al lago inferiore, fondò la “Città delle Sette Chiese”, tuttora esistente dopo 1400 anni.