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Spirit of Truffles, distillati preziosi per un sogno del passato che si avvera

Elisabetta Lugli
November 17, 2021

Una bottiglia preziosa per contenere un liquido ancora più prezioso: scopriamo insieme Spirit of Truffles Rum e Gin...

La storia di Spirit of Truffles affonda le sue radici in un tempo lontano. È il 1735 quando una coppia di cugini – uno ligure e uno francese, Giuseppe della Vitterra e Louis-Antoine Vernisse – decidono di fondare una piccola distilleria sulla Riviera ligure. A partire da allora, le due famiglie iniziarono a produrre liquori esotici di alta qualità ottenendo un grande successo già agli inizi dell’800. Risale a quei tempi l’idea dei cugini di produrre uno spirito mettendo in infusione il tartufo bianco. Purtroppo però l’ambiziosa ricetta rimase per secoli solo un sogno nel cassetto.

Spirit of Truffles, la realizzazione di un sogno antico

Nel corso della Seconda Guerra Mondiale, poi, la distilleria andò distrutta durante un bombardamento e, in seguito, i discendenti delle famiglie decisero in prima battuta di delegare la produzione, per poi cedere totalmente l’antico progetto ad altri. Bisogna arrivare fino al 2020 per ritrovare i fasti di questa storica distilleria, quando la società Aluxion Alliance, con base a Torino, ha deciso di rilevarla facendo ripartire da capo i sogni e i progetti che l’animavano in passato, ritrovando quell’antica ricetta che non era mai uscita dal cassetto. Abbiamo parlato con Alex, uno dei due giovani soci di Aluxion Alliance, per farci raccontare questa storia affascinante.

Alex, raccontaci l’avventura intrapresa da Aluxion Alliance.

Io e il mio socio arriviamo dal mondo della ristorazione, dove tutt’ora continuiamo a lavorare. Il mio socio è un chimico russo e, complice il tempo fermo dovuto alla pandemia, insieme abbiamo deciso di approfondire l’antica formula del distillato al tartufo comprata dalla vecchia società. Ciò che abbiamo trovato, però, era una ricetta incompleta, approssimativa e disordinata, senza alcuna indicazione sulle percentuali. Una sfida alla quale abbiamo lavorato con passione, arrivando nel 2020 a produrre il nostro primo distillato, il Rum The original Spirit of Truffles, che contiene il 2% di tartufo bianco d’Alba. Si tratta di un Rum caraibico, che importiamo dalla Repubblica Dominicana e che lavoriamo in Italia. Oltre alla particolarità dell’infusione di tartufo, invecchia anche tre anni in botte di rovere.

spirit of truffles rum

Quando è arrivato il gin, Spirit of Truffle?

Poco dopo, a marzo 2021! Con tutto il lavoro svolto sulla formula originaria, ci si è accesa in testa una lampadina, che ha fatto luce su quanto avesse un senso produrre distillati che contengano qualcosa di così tipicamente italiano, unico e pregiato come il tartufo bianco. Il nostro gin contiene una percentuale dell’1,5% di tartufo bianco d’Alba, nessun aroma artificiale, ed avendo un chimico in casa siamo stati in grado di creare una formula in grado di trattenere perfettamente l’aroma del tartufo in una base alcolica. Non è un’impresa facile: il tartufo ha un aroma volatile, che tende a disperdersi appena si apre la bottiglia. Riuscire a mantenerlo ha costituito una sfida che siamo riusciti a portare a casa con successo.

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Quali sono le caratteristiche del gin Spirit of Truffles?

Il gin è composto da 9 botaniche: tartufo bianco d’Alba, bacche di ginepro, alloro, olivo, asperula, rosmarino, salvia, salvia sclarea, mentuccia e limone. Spirit of Truffles è un Compound, nel quale le bacche di ginepro vengono messe in infusione e tolte prima dell’imbottigliamento. Nel complesso Spirit of Truffles risulta essere un gin nel quale prevalgono le note speziate, balsamiche e floreali; non mancano però quelle erbacee e un sentore fruttato. Un gin complesso, decisamente pregiato.

L’origine del nome Spirit of Truffles ci è ormai chiara, parliamo invece della bottiglia, elegantissima e preziosa.

Le scritte sulle bottiglie Spirit of Truffles sono serigrafate: quella del Rum in oro 24 carati, per quanto riguarda il  gin ci sarebbe piaciuto realizzare la serigrafia in argento, ma si sono presentati problemi tecnici, si staccava. Così abbiamo optato per il platino. Sono bottiglie da collezione, che rappresentano la stessa eccellenza contenuta al loro interno.

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Come consigli di degustare il gin Spirit of Truffles?

Spirit of Truffles è perfetto nell’interpretare cocktail classici come l’Old Fashioned, il Negroni, il Gin Tonic, anche se consigliamo di avere l’accortezza di utilizzare il Ginger Ale al posto della tonica. Il tartufo bianco d’Alba si sente sempre, ma non risulta mai fastidioso né invasivo: è delicato e digeribile. Se si vuole aggiungere una guarnizione al gin tonic con Spirit of Truffles, a me personalmente piace utilizzare una scorza di limone. Ma si tratta di una preferenza del tutto personale, per sentire al meglio il tartufo è preferibile astenersi dall’aggiunta di garnish.

Avete in cantiere la produzione di altri distillati?

Per adesso ci concentriamo con gli Spirits da poco usciti sul mercato. Con ciò che resta dalla lavorazione del tartufo bianco d’Alba, però, stiamo facendo una linea di biscotti: sono canestrelli e biscotti di farina di mais gluten free, senza lattosio, al tartufo. Buonissimi!

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