Di recente il colosso mondiale del beverage Pernod Ricard ha fatto aprlare di sé per due importanti investimenti in campi differenti. Il primo prevede una spesa di oltre 200 milioni di Euro nei prossimi dieci anni a seguito dell’apertura a Nagpur della più grande “malt distillery” dell’India. La distilleria porterà lavoro a circa 700-800 persone e sarà in grado di produrre 60.000 litri di distillato al giorno. Prevede di utilizzare fino a 50.000 tonnellate di orzo all’anno e sta lavorando con il governo del Maharashtra per lo sviluppo della coltivazione locale di questo cereale. Ricordiamo che l’India, secondo IWSR Drinks Market Analysis, è e sarà un mercato importante per la crescita dei volumi totali di bevande alcoliche tra il 2022 e il 2027.
Il vice primo ministro del Maharashtra Shri Devendra Fadnavis ha dichiarato che la crescita delle infrastrutture è un primo step verso la crescita dello stato e quindi è importante per la regione la condivisione di visione con Pernod Ricard. Ha inoltre aggiunto che la distilleria non solo porterà posti di lavoro, ma aiuterà a far crescere anche servizi e industrie ancillari e soprattutto sarà fondamentale per gli agricoltori della zona, grazie alla possibilità di avere entrate sicure e di diversificare i raccolti. Qusta visione di Pernod Ricard India era già in atto, infatti l’azienda è in possesso di 24 siti produttivi in India, impiegando 1.650 persone.
Jean Touboul, CEO di Pernod Ricard India, conferma quanto dichiarato dal vice ministro e aggiunge che l’India è un player importante nella produzione di malto di alta qualità e che anche questo progetto è portato avanti con la stessa attenzione verso la sostenibilità ambientale e sociale che il gruppo aziendale sta mettendo in pratica in ogni aspetto del suo business. Infatti le pratiche e le tecnologie sostenibili saranno applicate all’interno della distilleria sin dalla sua inaugurazione.