Gin Banxiae, l’essenza dell’Umbria addolcita da una rosa antica

Le cose che nascono dalla passione sono spesso le migliori e Gin Banxiae non fa certo eccezione, anzi, ne è una piacevole conferma. La storia di questo distillato inizia con quattro amici, Anna, Francesco, Luca e Andrea, che condividono appunto delle passioni: quella per la loro splendida terra – l’Umbria – e quella per il gin, che amano sorseggiare insieme nei loro momenti di tempo libero. Così è nata l’idea di creare un gin che fosse in grado di soddisfare i loro palati e di rappresentare il loro territorio. A quel punto è iniziato il momento delle ricerche, e quando tutto è stato finalmente pronto, si è dato il via alla distillazione. Abbiamo parlato con Anna per farci raccontare la storia di questo distillato, Banxiae Gin, particolare già a cominciare dal nome.

Anna, partiamo dall’inizio. Come mai Banxiae Gin si chiama così? 

Il nome del nostro distillato prende ispirazione da una rosa, che fa parte delle botaniche che utilizziamo per produrlo: la rosa Banksiae. Si tratta di una pianta selvatica, bellissima, che una volta all’anno produce dei boccioli dal profumo delicato e accattivante. Noi abbiamo la fortuna di poter disporre dei boccioli di una pianta rigogliosa e centenaria che si trova nella nostra zona, alle porte di Perugia. Questa rosa fa mostra di sè nel chiostro del Castello di Monterone, che attualmente è un albergo con un bellissimo giardino: raccogliamo personalmente i boccioli uno a uno, quando è il momento.

Quali altre botaniche sono presenti in Banxiae Gin e come viene prodotto?

Banxiae è un London Dry, prodotto con sette botaniche, tutte italiane, delle quali tre vengono raccolte da noi personalmente. Oltre alla rosa di cui abbiamo detto prima, raccogliamo il ginepro e le foglie d’ulivo. Il ginepro umbro è un’eccellenza vera e propria, così come l’ulivo che dona a Banxiae Gin una fortissima impronta del territorio, perché è legato a doppio filo alla storia umbra. Le altre botaniche sono l’angelica, il coriandolo, il pepe rosa e l’elicriso. Essendo il ginepro umbro variabile nella sua reperibilità, Banxiae Gin è un vero e proprio distillato di nicchia, a tiratura limitata. Le bottiglie sono numerate.

Quali sono le caratteristiche di Banxiae Gin?

Prima di tutto, Banxiae Gin racconta una storia, che è quella dell’Umbria con i suoi luoghi speciali e i suoi profumi. La presenza dell’ulivo tra le botaniche gli dona un gusto persistente e balsamico, che viene smorzato dalla rosa Banksiae. Anche l’elicriso e il pepe rosa contribuiscono a dare a Banxiae Gin un carattere tutto suo, una personalità speciale e una connotazione molto forte del territorio. Anche la distillazione avviene in Umbria, in una piccola distilleria di zona: ci tenevamo a mantenere il fil rouge legato alla nostra terra. Il risultato è il gin che volevamo: armonioso, equilibrato, non troppo secco.

L’etichetta di Banxiae Gin è molto elegante, come è nata?

Banxiae Gin è uscito sul mercato la prima volta a giugno 2022, ed allora l’etichetta era diversa. Il nostro obiettivo era arrivare a un’immagine che fosse semplice ma allo stesso tempo d’effetto, restando concentrati sulla rosa. Per la seconda uscita di Banxiae, che è avvenuta prima dell’estate scorsa, abbiamo raggiunto l’obiettivo con l’aiuto di un grafico.

Come consigliate di gustare Banxiae Gin?

Prima di tutto, va degustato in purezza per apprezzarne appieno tutte le note. In miscelazione, se si vuole preparare un gin tonic è bene utilizzare una tonica che sia il più possibile neutra. Si può guarnire il drink con un po’ di limone, facendo attenzione a non esagerare perché non risulti un’aggiunta troppo invasiva. Al Castello di Monterone, dove raccogliamo i boccioli di rosa e il nostro gin viene servito ai clienti dell’albergo, hanno usato Banxiae per marinare la carne, anche di cinghiale, servendo poi la pietanza accompagnata da un gin tonic: un bell’esperimento.

Avete in mente di uscire prossimamente con un altro distillato?

No, per il momento ci concentriamo su Banxiae Gin. Il nostro focus è sull’autenticità delle materie prime, e per ora non abbiamo pensato a un’evoluzione. Più avanti, chissà.

Visitate il sito: https://www.banxiae.com/