ETHAN MARTINI
(ispirato alla saga di ‘Mission Impossible’, con protagonista Tom Cruise)
Bartender: Stefano Santucci, head barman dell’Hotel Hassler di Roma
Ingredienti:
- 5,50 ml Seven Hills Italian Dry Gin
- 0,50 ml liquore Cynar
Bicchiere: coppa Martini
Garnish: grissino cacio e pepe e carciofino alla romana
Preparazione:
Un drink preparato shaken, not stirred… perché il segreto del Cocktail Martini di Ethan Matthew Hunt è tutto nella realizzazione. Versare gli ingredienti in uno shaker con ghiaccio e agitare energicamente, senza mescolare. Versare filtrando in una coppa Martini precedentemente raffreddata e decorare con una garnish semplice e d’effetto: un grissino cacio e pepe sul bicchiere e un carciofino alla romana adagiato sul fondo della coppetta.
Ispirazione:
Un cocktail, Ethan Martini, che non ha bisogno di presentazioni, perché collegato alla fortunata saga di Mission Impossible e al soggiorno di Tom Cruise – Ethan Hunt all’Hotel Hassler di Roma. Un vero e proprio instant-drink, data la prossimità delle riprese di “Mission Impossible 7”, girato proprio in questo periodo in gran parte a Roma. L’head barman Stefano Santucci utilizza qui ingredienti della tradizione romana come il carciofo alla romana e il cacio e pepe. Il tutto al sapore del Seven Hills Gin, sia per il numero che rimanda all’episodio della saga in questione e quindi delle missioni di Ethan, sia per la distillazione delle sette erbe e spezie, che crescono naturalmente sui sette colli che abbracciano la Capitale, sapientemente unite in una miscela versatile e delicata, ricca di storia e tradizioni culturali e culinarie dell’Antica Roma.
GAROTA DE IPANEMA
Bartender: Sabina Yausheva
Ingredienti:
- 4,5 cl cachaça
- 3 cl limone
- 2,5 cl sciroppo d’ananas
- 1,5 cl blue curaçao
- 1 cl albume
- top Pure Tonic Cortese
Bicchiere: Collins
Preparazione:
Versare gli ingredienti in uno shaker con ghiaccio, esclusa la Pure Tonic Cortese. Shakerare bene per far montare l’albume e versare, filtrando il tutto, all’interno di un bicchiere Collins colmo di ghiaccio. Per finire, versare delicatamente la tonica Cortese e miscelare dolcemente con un bar spoon.
Ispirazione:
Un drink che si ispira alla celebre canzone di Antonio Carlos ‘Tom’ Jobim e Vinicius de Moraes e alle sue poetiche liriche ‘Guarda quanta bellezza, colma di grazia: è la ragazza che passa ancheggiando dolcemente verso il mare’… Note e parole che catapultano chi beve questo drink, della bartender Sabina Yausheva, in quella terra seducente e piena di vita che è il Brasile. Il tutto a base di cachaça, distillato del succo di canna da zucchero e Pure Tonic Cortese, prodotta in Italia da Bevande Futuriste, tonica naturale che contiene solo acqua, sali minerali, zucchero e autentico chinino. Immaginando i piedi nella sabbia, sdraiati sotto l’ombra di una palma, travolti e sedotti dalla musicalità del portoghese, la pelle scaldata dal sole, il drink in mano e, davanti, lo splendido panorama che solo Rio de Janeiro può regalare. Un inno al viaggio, per un drink, ‘Garota de Ipanema’ che vuole, nelle intenzioni della bartender, far evadere anche per pochi minuti dalla realtà e sognare di essere altrove.
UN NEGRONI DIVINO
Bartender: Alessandro Di Fabrizio, bar manager di Mila a Pescara
Ingredienti:
- 30 ml Seven Hills Italian Dry Gin
- 30 ml Bitter Pallini
- 20 ml Vino bianco Il Litro di Pierpaolo e Beatriz
- 10 ml cordial di mandarino
Bicchiere: Old Fashioned
Garnish: fondente di camomilla e zest di limone
Preparazione:
Versare tutti gli ingredienti in un mixing glass e miscelarli, per raggiungere la giusta diluizione e temperatura. Versare il tutto in un bicchiere Old Fashioned con un cubo di ghiaccio cristallino. Decorare con fondente di camomilla e zest di limone.
Ispirazione:
Un twist sul cocktail Negroni, con il gin più consono a questo grande classico, il Seven Hills Italian Dry Gin, con le sue botaniche romane. Una versione dry, agrumata e ossidata del classico drink italiano best seller nel mondo, che ruota intorno alle note fresche e fruttate perfettamente bilanciate del Seven Hills Gin e quelle amaricanti dell’immancabile bitter, in questo caso quello prodotto dalla – sempre romana – Pallini. Per rendere il Negroni ‘divino’ si fa invece capolino in Sicilia, da Pierpaolo e Beatriz, con il loro sorprendente vino Grillo, frutto di macerazioni di diverse annate, che aggiungono note di frutta gialla matura con sorprendente equilibrio tra acidità, morbidezza e ossidazione. Per rendere il drink ancora più piacevole e profumato, ecco che il bartender utilizza un cordial di mandarino tardivo.
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