Costantino, raccontaci tutto sulla nascita di GinCosta.
La scintilla è scoccata due anni fa, dopo aver ricevuto in regalo un buono per creare una bottiglia di gin personalizzata con il servizio IlTuoGin.it. Non conoscevo il servizio, studiato in maniera impeccabile, e ho subito deciso di mettere insieme le botaniche di mio gusto per creare un gin su misura per me. Il risultato è stato molto soddisfacente, così ho fatto preparare un piccolo lotto dello stesso distillato utilizzando le botaniche scelte per la prima bottiglia: ginepro, cannella, menta, rosa, arancia e bergamotto. L’ho chiamato GinCosta, in omaggio al diminutivo con cui mi chiamano tutti. GinCosta è subito risultato un distillato molto morbido, con un’ottima base agrumata e una nota speziata moderata. Però mancava ancora qualcosa, un dettaglio che faticavo ad individuare. Comunque fosse, GinCosta è piaciuto a tutti: nel corso dell’estate l’ho portato in molti locali della zona, attendendo feedback. Il lotto è finito, ed è finita anche l’estate: il feedback ricevuto è stato positivo su tutti i fronti. Così ho preso coraggio e ho deciso di venire a capo del “quid” che sentivo carente nel mio distillato. Ho modificato, consultandomi con gli esperti de IlTuoGin.it, alcune dosi delle botaniche che avevo già utilizzato in precedenza e ne ho aggiunta una: il pepe nero. Magicamente già la prima delle tre prove previste è risultata perfetta: era decisamente lui il gin che volevo, il GinCosta perfetto. Ho iniziato già la sera stessa a preparare dei gin tonic, ho organizzato cene con appassionati, e ho raccolto approvazione: un vero successo!